Conto Corrente: Cosa Devi Sapere per Aprirlo

Il conto corrente è uno strumento indispensabile per gestire il tuo denaro e ricevere ed effettuare pagamenti. Ma quanto costa? Come sceglierlo? E come aprirlo?

Per gestire il tuo denaro in autonomia e ricevere ed effettuare pagamenti, avere un conto corrente oggi è indispensabile. Aprirlo è un’operazione semplice, che il più delle volte puoi fare direttamente online, ma cosa devi sapere prima di affrontare questa scelta? Proviamo a rispondere insieme! 

Cos’è un conto corrente?

Un conto corrente è uno strumento finanziario offerto da un istituto bancario o di risparmio che ti permette di depositare il tuo denaro.

In questo modo puoi effettuare operazioni usando la moneta bancaria o la valuta digitale. Cioè forme di denaro che sostituiscono le transazioni ‘fisiche’ con banconote o monete. La persona che apre un conto corrente è denominata “correntista”.

Cos’è l’IBAN?

Quando apri un conto corrente, ad esso viene associato un IBAN. È l’acronimo di “International Bank Account Number”, numero internazionale del codice bancario. Si tratta delle coordinate del tuo conto corrente: ogni conto ha il suo IBAN che non può essere uguale a quello di un altro. In Italia è lungo 27 caratteri ed è composto sia da lettere che da numeri.

A cosa ti serve un conto corrente?

Il conto corrente bancario semplifica la gestione del denaro.

Tu depositi il denaro in banca, che lo custodisce e ti offre una serie di servizi, come l’accredito dello stipendio o della pensione, bonifici, carta di debito, carta di credito. Puoi versare e prelevare denaro dal tuo conto corrente in qualsiasi momento.

Per i pagamenti ricorrenti, puoi anche impostare la domiciliazione: invece che pagare la singola bolletta del gas o della luce, facendo attenzione alle scadenze puoi fornire l’IBAN del tuo conto al gestore con cui hai attivo il contratto. In questo modo, la somma da te dovuta sarà scalata automaticamente dal tuo conto corrente, senza il rischio di bucare una scadenza e incorrere in rischio di multe o addirittura l’interruzione della fornitura.

Quanto costa un conto corrente?

Come ogni prodotto, anche il conto corrente può avere dei costi. I conti correnti hanno dei costi fissi e dei costi variabili.

I costi fissi dei conti correnti

I costi fissi ci sono sempre e, per definizione, non variano, perché non dipendono da quanto e da come si utilizza il conto. Sono il canone annuo del conto corrente, i canoni legati a eventuali carte di pagamento, le imposte di bollo, le spese per l’invio delle comunicazioni al cliente. Il canone annuo include spesso anche un certo numero di operazioni.
L’imposta di bollo sul conto corrente è un’imposta sulle persone fisiche pari a 34,20 euro all’anno e solo chi ha una giacenza media del conto corrente (cioè quanti soldi in media lasciamo sul conto) inferiore ai 5.000 euro non è tenuto a pagarla.
Ai costi fissi si aggiungono poi i costi variabili. Questi costi variano in base al tipo e al numero di operazioni che fai (ad esempio: prelievo di denaro con la carta di debito, incasso assegni). Dipendono da come usi il conto, ma anche dalle scelte commerciali della banca.

I costi variabili sul conto corrente

Ecco qualche esempio di costo variabile da considerare quando stai per scegliere un conto:

  • Spese per la registrazione sul conto di ogni operazione
  • Commissioni per l’esecuzione dei singoli servizi
  • Spese di liquidazione periodica, ogni volta che la banca calcola gli oneri e gli interessi
  • Interessi e altri oneri in caso di scoperto.

Cos’è l’Indicatore dei Costi Complessivi del conto corrente?

Per valutare i costi di un conto corrente, nel Documento informativo delle spese (FID) e nel Riepilogo sulle Spese (SOF) di fine anno, la banca fornisce l’ICC – Indicatore dei Costi Complessivi.

In pratica, l’ICC ti dà l’indicazione del costo annuale di un conto corrente (comprensivo dei costi annuali fissi e variabili) modellato in base all’operatività di sei profili tipo di utilizzo per i conti correnti a pacchetto, caratterizzati da un sistema di tariffazione forfettario:

  • Giovani (164 operazioni all’anno)
  • Famiglie con bassa operatività (201 operazioni all’anno)
  • Famiglie con media operatività (228 operazioni all’anno)
  • Famiglie con elevata operatività (253 operazioni all’anno)
  • Pensionati con bassa operatività (124 operazioni all’anno)
  • Pensionati con media operatività (189 operazioni all’anno) e di un solo profilo di utilizzo per i conti correnti cosiddetti “a consumo”, caratterizzati da una operatività molto bassa.

L’ICC esprime un costo orientativo – poiché calcolato su profili tipo di utilizzo – e può quindi differire dal costo annuale effettivo del conto di pagamento. In alcuni casi le banche scelgono di azzerare i costi, sia quelli variabili sia quelli fissi, arrivando a farsi carico dell’imposta di bollo e azzerare le spese del canone.

Chiediti: chi userà il conto corrente?

Per scegliere il conto corrente più adatto alle tue esigenze, devi chiederti innanzitutto chi lo userà: solo tu, tu e il tuo partner o tutta la famiglia? Più persone avranno accesso al conto, maggiore sarà il numero di operazioni che dovrai considerare e le carte associate. Al crescere delle operazioni, spesso le banche prevedono un aumento dei costi variabili, quando previsti.
Inoltre, hai intenzione di operare principalmente online o preferisci rivolgerti spesso allo sportello? Tieni presente che operare online ti consente di accedere ai servizi quando e dove vuoi e di risparmiare sui costi.

Quali carte per il tuo conto?

Esistono diversi tipi di carte di pagamento che puoi associare al tuo conto corrente. Quali attivare dipende dalle tue esigenze.

  • La carta di debito è lo strumento ideale per pagare senza contanti nei negozi, generalmente a costo zero. I prelievi di contanti allo sportello automatico, invece, in alcuni casi possono avere dei costi, per esempio se prelevi da sportelli di banche diverse dalla tua.
  • Esiste poi la carta prepagata, con cui puoi fare prelievi di contante e acquisti sia nei negozi sia via internet, ma solo fino all’importo caricato in anticipo presso la banca. Rilascio e la ricarica possono avere un costo, mentre i pagamenti per gli acquisti di solito non comportano spese.
  • La carta di credito ti permette invece di acquistare beni e servizi in negozio, via internet e via telefono in tutto il mondo, fino a un importo massimo di spesa definito con la banca o dalla società che emette la carta. Il tetto di spesa di solito è calcolato su base mensile e si riduce dopo ogni acquisto. Il rilascio e l’utilizzo di una carta di credito hanno generalmente dei costi, come il canone annuo e, quando viene richiesto il pagamento rateale, gli interessi. Anche il prelievo di contanti agli ATM tramite carta di credito prevede una commissione perché si tratta di un anticipo di denaro (credito) da parte dell’emittente.

Cosa ti serve per aprire un conto?

Per aprire un conto corrente ti servono innanzitutto avere un documento d’identità e codice fiscale validi, oltre che dei contatti (mail, numero di telefono) attivi, che serviranno per la tua identificazione. In molti casi l’identificazione può avvenire direttamente online, firmando e inviando digitalmente le copie dei documenti e effettuando il riconoscimento via webcam con un operatore, nel caso tu non sia già cliente della banca. 
Una volta completata la trafila di richiesta, firma e caricamento dei documenti, per poter iniziare a utilizzare il tuo conto corrente dovrai ‘attivarlo’ con versamento iniziale, anche di piccola entità, sul tuo IBAN.

Devi essere maggiorenne per aprire un conto?

Per aprire un conto corrente intestato a te, devi essere maggiorenne. A volte gli istituti bancari prevedono la possibilità di aprire un conto dedicato agli under 18: in questi casi oltre ai documenti del minore servono quelli del genitore o di chi esercita la tutela legale sull’aspirante correntista.

Cos’è il fido sul conto corrente?

Altra opzione interessante per il tuo conto corrente è la possibilità di attivare un fido. Il fido non è altro che un servizio attraverso il quale la banca si impegna a mettere a disposizione del correntista una somma di denaro oltre il saldo disponibile sul suo conto, a fronte dell’eventuale addebito di commissioni o interessi.

In pratica, in caso di necessità con il fido potrai prelevare denaro dal tuo conto anche se il saldo è negativo – nei limiti della somma che hai pattuito con la tua banca. Rimborserai poi l’importo erogato non appena disporrai della cifra necessaria, secondo un piano di rientro di rate e le tempistiche riferite al saldo del debito.

Scopri i vantaggi di Conto Corrente Arancio

Conto Corrente Arancio è il conto di ING Italia: è 100% digitale, perché lo apri online in pochi clic e lo gestisci da app. E’ sicuro e puoi scegliere il PIN della tua carta e sospenderla in un clic in caso di necessità. Inoltre è conveniente: se apri un Conto Corrente Arancio e attivi il Modulo Zero Vincoli,  accreditando lo stipendio o la pensione oppure con entrata di almeno 1.000 euro al mese, il canone è zero.
Con il Modulo Zero Vincoli hai

  • Prelievi di contante in Italia e in Europa (ING non applica commissioni)
  • Bonifici SEPA fino a 50.000€ online e al telefono
  • 1 modulo di assegni all’anno

Se vuoi maggiori informazioni su tutti gli step di apertura, consulta la pagina Cosa serve per aprire Conto Corrente Arancio o la nostra guida “Come fare per aprire un Conto Corrente Arancio” su Community Arancio.

Hai già un conto corrente? Se non ce l’hai, dopo la lettura di questo articolo hai intenzione di aprirlo? Faccelo sapere nei commenti!

 

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Per le condizioni e i servizi di Conto Corrente Arancio, della Carta di Debito e della Carta Prepagata consulta il Foglio Informativo del Conto Corrente Arancio e dei servizi accessori, il Documento informativo sulle spese e il documento informativo MiFID disponibili nei nostri punti fisici e su ing.it.

Per le condizioni della Carta di Credito Mastercard Gold e di Pagoflex consulta le Informazioni europee di base sul credito ai consumatori (SECCI) disponibili nei nostri punti fisici e su ing.it. Servizio Pagoflex disponibile per acquisti di almeno €200. L’apertura del conto e il rilascio della Carta di Credito sono soggetti alla valutazione della banca.

Termini e condizioni del servizio Apple Pay disponibili su ing.it. Per un elenco completo dei dispositivi compatibili con Apple Pay vai su https://support.apple.com/it-it/HT208531
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