Usi il computer o lo smartphone? Preferisci un’app che consumi pochi dati o quella con i protocolli di sicurezza più sofisticati? Scopri, con questa guida, l’opzione migliore per te
Sono passati quasi quindici anni da quando, nel 2003, fu creato Skype, che aprì agli utenti Web la possibilità di effettuare chiamate usando Internet. La tecnologia commerciale Voip (voice over Ip, che per la prima volta faceva passare la voce via Internet per telefonare) esisteva dal 1995 ma fu Skype a trasformare questa possibilità tecnica in un consumo di massa, mettendo in collegamento famiglie, amici o gruppi di lavoro lontani da loro. Nel frattempo, Internet è diventato mobile e le opzioni per chiamare e videochiamare gratis si sono moltiplicate e perfezionate. Ecco una rassegna dei servizi migliori, per scegliere quello più adatto a te.
Skype: lo strumento classico. Nonostante la grande concorrenza degli ultimi anni, Skype resta ancora una delle prime opzioni per effettuare chiamate e videochiamate. La sua forza è la platea di 300 milioni di utenti attivi (al dicembre 2016), che ne fa uno degli strumenti più immediati con cui entrare in contatto telefonico con qualcuno, sia in ambito personale che lavorativo. La qualità delle chiamate può essere incostante, soprattutto nelle ore di punta. Per mantenere e conquistare mercato, negli ultimi anni ha provato ad aggiungere funzionalità innovative. Tra queste spicca la traduzione in tempo reale sia del testo scritto che del parlato. Interessante anche la possibilità, via Skype Web, di effettuare chiamate senza dover registrare un account Microsoft.
Beentouch: la risposta italiana. Questa app è stata lanciata in Italia nel 2016 e globalmente all’inizio del 2017: è il risultato del lavoro di una startup creata da sei siciliani under 30. Il suo punto di forza è che permette chiamate solo voce o video anche quando la connessione di rete va a rilento e con un risparmio del consumo dati del 50% rispetto a tutte le concorrenti. Beentouch è addirittura in grado di funzionare anche in paesi del mondo dove la connessione mobile è ancora solo 2G. Tra gli svantaggi, il principale è che per ora Beentouch è disponibile solo per gli utenti Android, anche se le versioni iOS e Windows mobile sono in arrivo.
Viber: la più efficace per smartphone. Alternativa «multipiattaforma» a Skype, funziona sui sistemi Android, iOS, Windows Mobile, così come da desktop. La sua qualità principale è la stabilità delle telefonate. Se la connessione Wi-fi (o dati) è buona, la linea non cade praticamente mai e le conversazioni sono sempre nitide. Si possono effettuare sia chiamate solo voce che videochiamate, e in mobilità funziona meglio del suo diretto concorrente, Skype. Viber però ha una base utenti di cinque volte inferiore (quindi è possibile che il tuo interlocutore non abbia Viber) e non permette di chiamare numeri fissi o cellulari (su Skype invece si può) ma solo altri utenti Viber.
WhatsApp: la più globale. Da novembre 2016, WhatsApp ha lanciato le videochiamate gratuite sull’app (le chiamate erano presenti da tempo). La qualità dell’interazione (soprattutto il video) ha ancora bisogno di miglioramenti, ma si è trattato in ogni caso di una rivoluzione, che ha popolarizzato la videochiamata da smartphone, portandola a una platea da 1,2 miliardi di utenti. Il sistema consente un uso moderato dei dati (quindi permette di fare videochiamate anche in 3G e 4G senza esaurirli in pochi minuti). Inoltre, anche le videochiamate, come gli scambi di messaggi e le chiamate, sono criptati, a vantaggio della sicurezza dell’utente.
Telegram: se cerchi riservatezza. Da pochi mesi Telegram permette di effettuare chiamate, sia tramite l’app che via desktop. Come sempre, quando si parla dell’app creata dal russo Pavel Durov, i punti di forza sono la riservatezza e la segretezza. Il protocollo di protezione dei contenuti delle conversazioni è lo stesso, elevatissimo, delle chat testuali. Per essere sicuri che la conversazione sia criptata, basta assicurarsi che entrambi gli interlocutori abbiano ricevuto le quattro emoticon. Un’altra caratteristica delle chiamate via Telegram: puoi decidere chi può contattarti e chi no. Infine, tutta l’infrastruttura Telegram è impostata su un sistema di intelligenza artificiale che ottimizza i parametri della chiamata in tempo reale, per renderla il più stabile e chiara possibile. Non supporta il video (per ora).
Google+ Hangouts: perfetto per il lavoro. Hangouts permette di effettuare chiamate e videochiamate via computer e attraverso le app su iOS e Android. A differenza di WhatsApp o Viber, Hangouts non è collegato alla SIM o al numero di telefono, ma all’account Google. La caratteristica migliore di Hangouts è il suo design perfetto per le videochiamate di gruppo. Negli ultimi anni è diventato quindi lo strumento d’elezione per i gruppi dl lavoro a distanza. Google ha puntato molto sulle caratteristiche business-friendly di Hangout, ha inserito l’integrazione per Google Docs (per condividere documenti nella conversazione) e un sistema di gruppi di lavoro nato per permettere alle grandi aziende di usare Hangouts come sistema di comunicazione interno.
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