Grazie al Bonus condizionatori 2022 puoi installare un nuovo impianto, goderti il fresco e risparmiare dal 50 al 110% sulla spesa. Ecco come usufruirne
Le temperature record registrate in Italia già a fine maggio lasciano presagire un’estate tutt’altro che fresca: per fortuna in nostro aiuto viene il bonus condizionatori 2022, che potrà aiutarci a risparmiare nella lotta contro il caldo torrido.
Secondo gli esperti, infatti, l’estate potrebbe allungarsi con ondate di calore sempre più frequenti e durature, e alti tassi di afa e umidità che ci faranno desiderare ardentemente un po’ di fresco.
Vediamo insieme come usufruire del bonus condizionatori 2022.
Tende da sole o condizionatori: come difendersi dal caldo
Se in casa non hai un condizionatore ma stai pensando di acquistarlo prima della prossima ondata di calore, è il momento giusto.
Grazie al bonus condizionatori potrai recuperare dal 50 al 110% della spesa sostenuta per l’installazione di un nuovo impianto.
Alcune agevolazioni sono in parte già previste nel pacchetto del Bonus casa di cui ti abbiamo parlato in precedenza. Inoltre, anche quest’anno puoi contare sul Bonus tende da sole. Si tratta dell’incentivo che permette di recuperare fino a 30.000 euro della spesa sostenuta per l’installazione di schermature solari o chiusure oscuranti come tende, tapparelle e imposte.
Ma vediamo nel dettaglio quando è possibile richiedere il Bonus condizionatori e i requisiti da rispettare per recuperare il 50, il 65 o addirittura il 110% della spesa.
Bonus condizionatori: come recuperare il 50% della spesa
La prima possibilità è quella di recuperare il 50% di quanto pagato per l’acquisto e l’installazione di un impianto di climatizzazione. Per poter beneficiare di questa detrazione, la casa in cui decidi di installare il dispositivo deve essere oggetto di ristrutturazione. In questo modo potrai avere accesso al Bonus mobili ed elettrodomestici e recuperare la metà di quanto pagato per l’acquisto del condizionatore. Attenzione alle date, però! I lavori devono essere iniziati dopo il 1° gennaio dell’anno precedente a quello in cui acquisti il nuovo impianto. Questo significa che, se installi un nuovo impianto a giugno, per poter detrarre il 50% della spesa sostenuta devi aver iniziato i lavori di ristrutturazione dopo il 1° gennaio 2021.
Bonus condizionatori al 50%: i requisiti
Per poter recuperare il 50% della spesa, i dispositivi acquistati dovranno rispettare determinati parametri. Il condizionatore che scegli di installare deve essere almeno di classe A+. Quindi, presta attenzione alle etichette energetiche. Inoltre, il tetto massimo di spesa ammesso è di 10.000 euro e la detrazione viene ripartita nei 10 anni successivi tramite dichiarazione dei redditi. In alternativa, puoi rivolgerti a produttori o installatori che offrono lo sconto in fattura o la cessione del credito. In questo modo, dopo la verifica di tutti i requisiti, pagherai direttamente il 50% del totale, mentre il professionista recupererà quanto gli spetta in maniera autonoma.
Bonus condizionatori: recuperare il 65% con l’Ecobonus
La seconda possibilità permette di recuperare una cifra più alta (il 65% del totale), usufruendo del cosiddetto Ecobonus. In questo caso, l’intervento rientrerà tra i lavori di riqualificazione energetica dell’immobile, perché permette di agevolare il risparmio energetico. Ricorda che la miglior efficienza energetica raggiunta grazie al nuovo impianto dovrà essere certificata dal produttore o dall’installatore.
Ecobonus per i condizionatori: i requisiti
Il condizionatore che scegli per la tua casa deve essere a pompa di calore ad alta efficienza energetica e idoneo al riscaldamento invernale. La spesa massima ammessa è pari a 46.154 euro. Anche in questo caso, la detrazione verrà ripartita nei 10 anni successivi all’intervento con 10 quote di pari importo. In alternativa, potrai rivolgerti a professionisti o produttori che offrono lo sconto in fattura e pagare così solo il 35% del totale.
Ricorda, infine, che per beneficiare dell’Ecobonus dovrai inviare la documentazione sul sito Enea dedicato alle detrazioni fiscali entro 90 giorni dal termine dell’installazione. La documentazione dovrà essere completa di asseverazione del tecnico, scheda dettagliata di tutti i lavori eseguiti e totale versato.
Bonus condizionatori: recuperare il 110% col Superbonus
L’alternativa più conveniente permette di recuperare il 110% di quanto speso per l’acquisto e l’installazione di un impianto di climatizzazione. Tieni presente, però, che la detrazione del 110% è possibile solo se la sostituzione del condizionatore viene fatta nell’ambito dei lavori di efficientamento energetico, quindi assieme a interventi strutturali (che la normativa sul Superbonus definisce “trainanti”). Quindi, se esegui lavori di isolamento in casa, per esempio per rifare il cappotto termico, e installi contestualmente un nuovo condizionatore, potrai contare su una detrazione del 110% su entrambi gli interventi. In questa circostanza, infatti, l’installazione del condizionatore rientrerebbe tra i cosiddetti interventi “trainati” che, stando alla normativa, possono beneficiare della stessa detrazione prevista per i lavori strutturali “trainanti”. Attenzione, però, perché anche qui esistono alcuni requisiti da rispettare perché tutto vada nel verso giusto.
Superbonus per i condizionatori: i requisiti
In questo caso gli interventi eseguiti devono permettere di conseguire un miglioramento di due classi energetiche della tua casa. Il professionista a cui ti rivolgi dovrà rilasciare una certificazione che attesti la maggior efficienza energetica raggiunta dall’immobile grazie a questo intervento.
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