Dalla pallavolista Paola Egonu all'astronauta Hady Milani: ecco le storie dei giovani italiani più influenti d'Europa secondo la rivista Forbes
I giovani non sprecano la propria gioventù: sono capaci di smuovere gli stereotipi più radicati e, con creatività e spirito di iniziativa, rivoluzionano interi settori di business. È questo ciò che Forbes dimostra ogni anno con le sue list dedicate ai 30 under 30.
In particolare, nella classifica dedicata ai giovani più influenti d’Europa ci sono ben 12 italiani.
E con “influenti” il celebre magazine economico intende persone in grado di raccogliere un miliardo di dollari in finanziamenti. Le storie di questi giovani, con un’età media di 27 anni, sono sempre particolari e, in questo articolo, ci concentreremo sui profili che – secondo Forbes – fanno la differenza nel nostro Paese.
Paola Egonu, 22 anni. Una campionessa “diversa, come tante”
Il virgolettato è tratto da un’intervista che la pallavolista ha rilasciato a Fanpage. Ti consigliamo la lettura per comprendere lo spirito di questa giovanissima atleta, con i suoi inviti ad accettare se stessi. Paola Egonu è presente sette volte nella classifica delle miglior realizzatrici di tutti i tempi nella Serie A1 femminile e sta per disputare la sua seconda Olimpiade. Oltre a essere un’eccellenza nello sport, è famosa per le sue posizioni nella difesa dei diritti civili: contro l’omofobia e il razzismo.
credits: @paolaegonu
Giada Zhang, 25 anni. L’imprenditrice digitale che ha unito Oriente e Occidente
Il suo volto si è meritato la copertina della categoria retail & e-commerce della classifica under 30. Giada Zhang è inarrestabile: laurea in Bocconi, parla cinque lingue e ha fondato Women in Finance, un’associazione che aiuta le giovani donne a farsi strada nella finanza, un mondo tradizionalmente maschile. Se vuoi conoscerla meglio ti consigliamo una sua intervista pubblicata su Vanity Fair. Si è guadagnata il successo fondando Mulan Group, un brand che rifornisce i supermercati con le specialità orientali fresche e di qualità. L’azienda, il cui nome è ispirato dichiaratamente al cartone Disney, durante la pandemia si è ulteriormente sviluppata, potenziando il suo e-commerce e attivando partnership con Amazon Fresh.
Hady Milani, 29 anni. Un astronauta nell’era della New Space Economy
Ritenuto uno dei migliori ricercatori europei dall’ESA (Agenzia Spaziale Europea), rappresenta la nuova generazione di astronauti: figure che guideranno le future conquiste dello spazio, grazie agli investimenti di aziende come la Space X di Elon Musk, la Virgin Galactic di Richard Branson o la Blue Origin di Jeff Bezos. Hady Milani è tecnicamente un astronauta suborbitale e, tra le sue cariche, c’è la direzione del programma di Space Entrepreneurship dell’EIIS – European Institute for Innovation and Sustainability. Oltre a questo, coltiva anche una passione per l’arte, tanto che una sua opera verrà spedita sul nostro satellite durante la prossima missione lunare dell’ESA, programmata entro il 2025. Puoi farti un’idea più dettagliata del suo profilo leggendo la sua intervista su Nòva.
credits: @hady.milani
Cosimo Maria Palopoli, 27 anni. Il tecnologo alimentare che realizza imballaggi senza plastica
Fondatore della startup Iuv, ha all’attivo un brevetto che ambisce a rivoluzionare il modo con cui vengono imballati i cibi. Le tecnologie di rivestimento da lui elaborate mantengono i cibi freschi, lasciano intatto il gusto e non sono solo biodegradabili ma perfino commestibili. E non è tutto; con Iuv sta studiando anche spray che permettono di preservare meglio gli alimenti, riducendo così gli sprechi.
Fabio Mancini, 29 anni. L’ideatore della bottiglia che pulisce il pianeta
Questo giovane imprenditore ha creato ReBo, una borraccia che – grazie a una tecnologia incorporata nel tappo – permette a chiunque la utilizzi di dare il proprio contributo nella raccolta dei rifiuti di plastica. ReBo si connette a un’app per smartphone che rileva quando viene utilizzata e, a ogni sorso, rilascia crediti che finanziano la raccolta di plastica, soprattutto nei Paesi in vista di sviluppo, dove il riciclo spesso non avviene. Se vuoi conoscere meglio come funziona questa borraccia smart, puoi leggere l’articolo dedicato su Forbes Italia.
Matteo Bergamini, 28 anni. Il fondatore di un’impresa sociale per l’educazione politica
Oggi Matteo Bergamini vive a Londra, dove ha fondato Shout Out Uk, un’impresa sociale che aiuta le giovani generazioni a informarsi in modo imparziale su temi politici, a tenersi al riparo dalla disinformazione e a conoscere meglio i meccanismi della democrazia.
Andrea Castiglione, 29 anni. Il matematico-imprenditore che usa la blockchain per la sostenibilità
Ha co-fondato Efforce, la startup sostenuta da Steve Wozniak, anima tecnologia della prima Apple. Attraverso la sua startup promuove un uso diverso della blockchain, delle criptovalute e di soluzioni per la cosiddetta DeFi (decentralized finance). Efforce ha realizzato la prima piattaforma per investire in progetti dedicati all’efficienza energetica, ridistribuendo i vantaggi a tutte le PMI che vi partecipano. Il suo è un modo per attivare percorsi di crescita sostenibile anche nei Paesi in via di sviluppo.
Alberto Giacobazzi (30 anni) e Ilenia Gebennini (27 anni). Da un garage nell’Emilia a brand mondiale
Compagni nella vita e nel lavoro, insieme hanno creato il marchio Darling, una linea di cosmetici distribuita in 19 Paesi, disseminati in tre continenti. Oltre al successo commerciale, i due giovani imprenditori hanno rivoluzionato il mercato dei prodotti solari, riuscendo a sensibilizzare i consumatori sulla protezione della propria pelle. Sulla Gazzetta di Reggio puoi leggere un’intervista con i dettagli della loro storia imprenditoriale.
Antonietta Conte, 28 anni. La ricercatrice che lavora al futuro dei razzi spaziali
È una dottoranda che sta completando il suo percorso di ricerca tra il Politecnico di Torino e Pasadena, nel leggendario Jet Propulsion Laboratory della Nasa. Nello specifico, Antonietta sta studiando in che modo le reazioni chimiche del carburante usato nei razzi interagiscono con il veicolo spaziale.
Giulia Coletti, 28 anni. Un’ispirazione per l’arte e la cultura
Curatrice indipendente, ha già all’attivo moltissime mostre: dalla Biennale di Venezia al Google Cultural Institute. È stata selezionata per il curatorial board della diciannovesima edizione della Biennale dei giovani artisti europei e mediterranei (San Marino). Da due anni lavora al Museo d’arte contemporanea di Rivoli dove sta coordinando la mostra virtuale Cosmo Digitale.
credits: Giulia Coletti, Photo by Iman Tajik via Artribune
Lucio Di Ciaccio, 29 anni. Dallo spazio alla finanza, per investire nel futuro
È il direttore del Vision Fund di SoftBank, il colosso giapponese famoso per la robotica. Dopo una laurea in ingegneria aerospaziale, Lucio ha deciso di cambiare strada e, ad oggi, ha già investito più un miliardo di dollari nel mondo della finanza.
Conoscevi già qualcuna di queste storie? Ci sono altri geniali Under 30 che secondo te stanno cambiando l’Europa?
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