Gli algoritmi di Spotify e dei servizi di streaming seguono i tuoi gusti ma - dopo mesi di utilizzo - tolgono il piacere della scoperta. Ecco i servizi per uscire dalla tua bolla e scoprire nuova musica
Le piattaforme di streaming hanno cambiato in modo radicale la musica. E non solo perché non è più necessario acquistare CD fisici o singoli brani online. App come Spotify, Deezer o Tidal – per citare le più famose – hanno trasformato l’approccio delle persone all’ascolto. A guidare non sono più gli artisti o i generi musicali, ma le situazioni che affronti ogni giorno. E così hai playlist per fare le pulizie in casa, per allenarti, per rilassarti o per concentrarti sul lavoro. Sofisticati algoritmi compongono elenchi basati su un attento mix di correlazioni, deduzione delle tue preferenze e tendenze del momento. Il lato positivo è evidente: hai una colonna sonora per ogni occasione della tua vita, senza la fatica di dover selezionare i singoli brani. E l’assortimento è sempre nuovo. Ma forse ti mancherà qualcosa: il piacere della scoperta di nuova musica. E cioè quel viaggio tra passato e avanguardie, alla scoperta di nuovi generi che non sapevi di poter apprezzare. Insomma Spotify & co. sono super efficienti nel leggere i tuoi gusti, ma faticano a sorprenderti. Per fortuna la tecnologia non manca di offrire nuove strade per incontrare nuovi sound e, in questo articolo, ti presenteremo le migliori piattaforme per ritrovare la tua “serendipità musicale“.
Last.fm, la tua guida nel cangiante universo musicale
Possiamo considerare questo strumento un incrocio tra un fitness tracker musicale e un social network. Dopo aver creato il tuo account e averlo collegato al tuo player preferito, Last.fm inizierà a tracciare tutti i tuoi ascolti. Basterà un breve periodo, necessario al software per scoprire qualcosa su di te, e inizieranno a comparire suggerimenti di nuovi artisti, inviti a concerti, nuove amicizie con gusti affini a tuoi. Il lato interessante è che, saltellando tra classifiche personali degli utenti e post, potrai imbatterti in qualcosa davvero nuovo.
Bandcamp, il punto di riferimento per gli artisti indipendenti
Questo sito è nato per supportare gli artisti al di fuori del circuito delle grandi etichette. Te lo segnaliamo perché ha una sezione discovery pensata per permetterti di entrare in contatto con la scena indipendente, attraverso generi, tag, fan page, recensioni degli utenti e una selezione sempre nuova di band indipendenti.
Music Roamer, una mappa data-driven per la scoperta di nuova musica
Questo sito visualizza anziché suggerire. Dopo aver inserito nella barra di ricerca un artista che apprezzi, vedrai generarsi un grafico che lo collega ad altre band simili, di qui puoi cliccare “more similar artistis” e proseguire ancora l’esplorazione, in un percorso potenzialmente infinito. Caratteristica interessante: Music Roamer ti permette di ascoltare anteprime dei brani degli artisti suggeriti e di aggiungerli a una tua playlist Spotify.
Sage, per evitare finalmente i soliti artisti che non apprezzi
L’aspetto più interessante di questo motore di raccomandazione musicale è che si preoccupa di leggere non solo ciò che ti piace, ma di mappare anche i generi e gli artisti che detesti. Per avere nuovi suggerimenti dovrai compilare un elenco di ciò che ami e delle band che non sopporti, poi vedrai comporsi una lista di link YouTube a nuovi artisti. Per far funzionare al meglio Sage, ti consigliamo di inserire almeno una decina di nomi.
WhatSong, quando musica, film e serie tv si incontrano
Questo sito ha un enorme database, sempre aggiornato, che tiene traccia delle colonne sonore di tantissimi film o serie, mappate episodio per episodio. Oltre a elencarle, WhatsSong ti permette di riprodurle su Spotify, Apple Music o Amazon Music. Le liste sono curate dagli utenti e dopo esserti registrato, puoi contribuire anche tu alla crescita di questo archivio.
MagicPlaylist, una roulette per brani musicali
Se ti piace farti guidare dal caso, questa piattaforma è un ottimo strumento. Ti basterà inserire il nome di un brano che ti piace nel motore di ricerca per avere nuove playlist, che possono durare da una a tre ore. Anche in questo caso, è prevista l’integrazione con Spotify, su cui salvare la playlist.
8tracks, niente algoritmi: il sito dei suggerimenti human made
Se vuoi davvero qualcosa di diverso, che non sia basato sui suggerimenti di un software, questa piattaforma offre playlist interamente curate dagli utenti e dallo staff responsabile di 8tracks. Il motore di ricerca ti permette, inoltre, di cercare i tuoi artisti preferiti e scoprire in quali playlist sono presenti e a quali altre band vengono associate. Se ti interessa partecipare in maniera attiva al sito e ascoltare la musica proposta senza pubblicità, 8tracks costa circa 5 euro al mese, dopo un periodo di prova di 14 giorni.
Indie Shuffle, un network internazionale di “fanatici della musica”
Anche in questo caso, la forza del sito è nelle playlist create dagli utenti che partecipano a questa community, che si definiscono “veri amanti della musica”. A differenza di 8tracks, qui potrai trovare solo artisti indipendenti e ancora senza contratto. Altro aspetto interessante, ogni settimana lo staff di Indie Shuffle pubblica su Spotify una nuova playlist con i bradi preferiti dallo staff.
E tu? Quali metodi utilizzi per scoprire nuovi brani e generi musicali? Condividili con la community di VoceArancio.
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