Per investire in modo consapevole è necessario avere familiarità con concetti chiave come quello di rischio del tasso d’interesse e duration di un’obbligazione. Ecco cosa sono
Proseguiamo il nostro viaggio nel mondo obbligazionario per approfondire i rischi che si annidano dietro al principale strumento finanziario a livello mondiale: i titoli obbligazionari. Dopo aver definito le caratteristiche principali di questo strumento e approfondito la relazione che lega il prezzo di un’obbligazione ai rendimenti a scadenza, oggi facciamo un passo in più occupandoci dei rischi.
Il legame tra prezzo e rendimento. Abbiamo già parlato di come, unendo i rendimenti offerti da un titolo obbligazionario su varie scadenze (1,2,3,4 anni e oltre), otteniamo la cosiddetta curva dei tassi d’interesse. Tale curva può assumere diverse inclinazioni a seconda di quello che succede sui mercati e in particolare da quello che pensano gli analisti sull’evoluzione dei prezzi, sulla salute dell’economia e sulle scelte delle Banche Centrali. In effetti, dal momento che prezzi e rendimenti di un’obbligazione sono inversamente correlati, ovvero quando i rendimenti salgono i prezzi scendono e viceversa, tutto quello che può influenzare il costo del denaro può influenzare il valore di un titolo obbligazionario.
Il “rischio tasso”. Il “rischio tasso” è il primo rischio che grava su un titolo obbligazionario. Con rischio di tasso s’intende il rischio associato ad una variazione dei tassi d’interesse che riduce il valore dei flussi di cassa offerto da un’obbligazione: cedole e/o valore nominale o di rimborso. Nei sistemi finanziari moderni chi ha le redini del costo del denaro? Le banche centrali. Fissando i tassi d’interesse le banche centrali fissano il prezzo di riferimento del costo del denaro. I rendimenti dei titoli obbligazionari oscillano quotidianamente anche quando le Banche Centrali non toccano i tassi di riferimento. E questo succede perché oltre ai tassi d’interesse ci sono tante altre variabili che possono influire sull’evoluzione dei titoli obbligazionari (ne riparleremo più avanti in un post specifico). Detto questo, nella maggior parte dei casi quando si parla di rischio tasso di un’obbligazione si fa riferimento al potenziale impatto che la variazione dei tassi d’interesse, condizionato dalle mosse delle banche centrali, può avere sui titoli obbligazionari. Se muovendo i tassi, si muovono i prezzi delle obbligazioni, come si può misurare questa relazione? Qui entra in gioco la duration, cioè la vita finanziaria media di un titolo obbligazionario.
Che cos’è la duration? La duration cattura la relazione tra i tassi d’interesse e i prezzi. Concettualmente la vita finanziaria di un titolo obbligazionario (o duration) può essere interpretata come un indice che misura la “volatilità” (o la sensibilità) del prezzo di un bond rispetto a variazioni del tasso d’interesse. Il valore della duration è espressa in numeri reali positivi, ovvero sopra lo zero in poi. Per darvi un’idea, ad oggi, il classico titolo di Stato italiano a dieci anni (i BTP) ha duration pari a 9 (circa). Mano mano che i titoli hanno scadenza più breve, la duration si abbassa. E più è bassa la duration, meno il titolo obbligazionario è sensibile alla variazione di prezzo.
Facciamo un esempio. Per semplificare, (e nel caso di piccole variazioni del tasso di interesse è un’approssimazione accettabile), stimiamo che la variazione del prezzo è approssimativamente uguale alla variazione del tasso di interesse moltiplicata per la duration del titolo, ma di segno opposto. La tabella sottostante esprime la variazione di prezzo di un titolo obbligazionario in funzione della duration e della variazione dei tassi d’interesse.
Un aumento dei tassi dello 0,10% riduce il prezzo di un titolo italiano a due anni del -0,2% oppure del -se si sale al trentennale. Se la variazione dei tassi sale al 2,0% (oppure 200 punti base), un titolo italiano a due anni perderebbe il -3,4% o il 40% per il titolo a 30 anni. Perciò, come ben potete capire la duration può costare molto cara. Il rischio di un titolo obbligazionario non finisce certo qui, ma il rischio tasso e la duration sono i primi concetti che bisogna tenere a mente quando s’investe in obbligazioni. Nelle prossime settimane, continueremo l’esplorazione del mondo obbligazionario con ulteriori approfondimenti ed esempi concreti.
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