Dai servizi pubblici ai riferimenti istituzionali, passando per i siti tematici e aziendali, ecco i canali per trovare l’opportunità di tirocinio o il programma di stage più adatto alle proprie esigenze
Secondo una recente rilevazione del Ministero del Lavoro, il numero dei tirocini aperti in Italia è passato dalle 63mila unità del 2012 alle oltre 143mila di quest’anno. Un vero boom, con un incremento, in soli cinque anni, del 116%. Nella maggior parte dei casi stage e tirocini sono un’occasione preziosa per entrare in contatto con il mondo del lavoro (tenendo sempre presenti gli errori da evitare): ecco i principali canali per trovarli.
Stage e tirocinio, questione di definizione. Il tirocinio è in un periodo di orientamento al lavoro e di formazione e non rappresenta in alcun modo un rapporto di lavoro subordinato. Esistono tirocini curriculari, che cioè si svolgono all’interno dei piani di studio di scuole e università, e tirocini non curriculari, che prevalentemente servono a reinserire nel mondo del lavoro inoccupati e disoccupati. In entrambi i casi, comunque, si può parlare di stage. Diverso è, invece, il tirocinio per l’accesso alle professioni regolamentate (quello che, comunemente, è detto “praticantato” o “pratica professionale”), disciplinato dalla normativa di settore dei differenti ordini professionali.
Che cosa serve per attivare uno stage. In base alla normativa vigente per attivare un tirocinio occorre una convenzione tra un soggetto promotore (università, scuola superiore, agenzia per l’impiego, centro di formazione ecc.) e un soggetto ospitante (azienda, studio professionale, cooperativa, ente pubblico ecc.), corredata da un piano formativo. Il promotore del tirocinio e il soggetto ospitante nominano un tutor ciascuno, che aiuterà il tirocinante nella stesura del piano formativo, nel suo inserimento nel nuovo contesto, nella definizione delle condizioni organizzative e didattiche, nel monitoraggio del percorso formativo e nell’attestazione dell’attività svolta.
- Ufficio stage dell’università. Il primo riferimento per trovare un tirocinio formativo sono gli uffici stage di università che stipulano convenzioni con imprese, associazioni di rappresentanza o altri enti disponibili ad accogliere i giovani interessati a questa esperienza. Sono enti promotori di tirocini anche gli uffici scolastici regionali/provinciali, istituzioni scolastiche statali e non statali che rilascino titoli di studio con valore legale e centri pubblici o a partecipazione pubblica di formazione professionale e/o orientamento ecc.
- Centri per l’impiego. I centri per l’impiego sono uffici della pubblica amministrazione cui è demandata la funzione di gestire il mercato del lavoro a livello locale. Si tratta, quindi, di strutture pubbliche che puntano a far incontrare chi cerca lavoro con chi lo offre. L’età minima per iscriversi ai CPI sono 16 anni (per l’iscrizione è necessario aver assolto all’obbligo scolastico). Tra i servizi offerti dai CPI c’è anche la gestione di domande e offerte di tirocini formativi e di inserimento.
- Clic lavoro. Clic lavoro è il portale del ministero del Lavoro che punta a far incontrare domanda e offerta di lavoro. Tra le proposte presenti, consultabili nell’apposita pagina, ci sono annunci di occupazione ma anche opportunità di stage e tirocini.
- Fondazione CRUI. Nata nel 2001, la Fondazione CRUI collabora con istituzioni ed enti che operano a livello nazionale per offrire ai giovani laureandi e laureati delle università italiane opportunità di tirocinio di alto valore formativo. Attraverso convenzioni stabilite presso soggetti pubblici e privati in Italia e all’estero, la fondazione gestisce numerosi programmi di tirocinio.
- Sportello Stage. Servizio pubblico gratuito dell’Associazione per la Cultura e il Tempo Libero (ACTL), dal 1999 Sportello stage offre la possibilità a giovani tra i 18 e i 32 anni di effettuare stage presso aziende italiane ed estere: di volta in volta, gli interessati possono proporre la propria candidatura compilando l’applicazione sul sito. Sportello Stage effettua le selezioni dei tirocinanti sulla base delle offerte delle aziende, inserite nella banca dati online. In più, organizza incontri gratuiti di orientamento professionale rivolti a diplomati e laureati nelle proprie sedi in varie città.
- Repubblica degli Stagisti. Repubblica degli stagisti è una testata giornalistica nata con l’obiettivo di dar voce agli stagisti. In pratica, una vera e propria piazza virtuale che si rivolge a neodiplomati e neolaureati e dedicata al mondo degli stage, dalle opportunità alla normativa vigente. Nella sezione annunci ci sono offerte di stage in ordine cronologico: per ogni proposta sono indicati requisiti e riferimenti. Per inviare la propria candidatura è necessario registrarsi al sito.
- Garanzia Giovani. Garanzia Giovani è il Piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. I ragazzi tra i 15 e i 24 anni, residenti in Italia, non impegnati in un’attività lavorativa né inseriti in un corso scolastico o formativo possono partecipare al programma Garanzia giovani per trovare un’offerta formativa o di lavoro, inclusi tirocini.
- Soul, Sistema orientamento università lavoro. Soul è un servizio pubblico gratuito che punta a costruire un ponte tra gli atenei del Lazio e il mondo del lavoro. Sul sito ufficiale, costantemente aggiornato, sono pubblicate offerte di tirocini e stage: Soul permette anche di raffinare la ricerca in base all’aria di interesse, al tipo di tirocinio (curriculare o no) e al fatto che sia previsto un rimborso spese. Di tutte le offerte sono indicate scadenze, requisiti e modalità di partecipazione.
- Your first Eures job. Your First Eures Job è un progetto finanziato dal Programma europeo per l’occupazione e l’innovazione sociale (EaSI) che aiuta i giovani che desiderano svolgere un’esperienza lavorativa (lavoro o tirocinio) all’estero. Allo stesso tempo assiste i datori di lavoro che ricercano figure professionali con diverso profilo nel mercato europeo. Al programma possono partecipare tutti i giovani dai 18 ai 35 anni, cittadini e residenti in uno dei 28 Stati dell’UE, in Islanda o in Norvegia, a prescindere dalla qualifica professionale, dalle esperienze pregresse in ambito lavorativo e dal contesto economico o sociale, e le aziende legalmente costituite nei 28 Stati dell’UE, in Islanda o in Norvegia.
- Sui siti delle aziende, occhio alla sezione “Lavora con noi”. Nei portali delle grandi aziende è spesso presente la sezione ““Lavora con noi”in cui vengono riportate anche le offerte di stage. In alternativa, ci si può proporre con candidature spontanee: un buon un buon curriculum e una lettera di presentazione convincente possono avere effetti insperati.
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