Da gennaio 2020 per ottenere le detrazioni del 19% dalla dichiarazione dei redditi sono diventati obbligatori i pagamenti con strumenti tracciabili, come bonifici o carte. È quanto previsto dall'ultima legge di bilancio per limitare l'utilizzo del contante. Dettagli, eccezioni e altre novità
Che il 2020 sarebbe stato – anche se con qualche intoppo – l’anno del progressivo addio al contante era nell’aria ormai già da tempo. Non a caso il Governo ha attuato una strategia chiara per disincentivare o limitare l’utilizzo del denaro cash, puntando così anche a limitare parte del sommerso dovuto all’evasione fiscale nazionale.
Limitare i pagamenti in contante è rientrata a tutti gli effetti tra le priorità dell’attuale Governo che ha messo in campo alcune misure importanti.
Lotteria degli scontrini e nuovi tetto all’uso del contante. Ricordati che dal 1° gennaio 2021 entrerà in vigore la discussa lotteria degli scontrini, di cui puoi seguire gli aggiornamenti sulla pagina ufficiale. Anche se non direttamente, il debutto di questa nuova misura è pensato proprio per incentivare i pagamenti elettronici (ricordiamo che una parte dei premi in palio è accessibile solo a chi effettua pagamenti di questo tipo) e per sollecitare il consumatore a richiedere sempre lo scontrino fiscale.
Il 1° luglio è entrato in vigore anche il nuovo tetto all’utilizzo del contante, altra iniziativa che non lascia dubbi sulla strategia economica nei confronti dell’utilizzo del contante e dell’annunciato “Piano per la rivoluzione cashless”. Ricordati, perciò, che il tetto massimo all’utilizzo dei contanti si è abbassato passando da 3.000 a 2.000 euro.
Da qualche mese, perciò, tutti i pagamenti di importi superiori devono tassativamente avvenire tramite strumenti tracciabili. È bene ricordare che se non rispetterai questi nuovi tetti potresti rischiare sanzioni amministrative comprese tra i 3 e i 50 mila euro, che si tratti di sia di pagamenti effettuati, sia di pagamenti ricevuti.
Detrazioni fiscali, per recuperare il 19% paga solo con strumenti elettronici. Se non ti sei perso gli articoli relativi alle detrazioni fiscali 2020, sai già che dal 1° gennaio 2020, perciò, è in vigore quanto stabilito dalla Legge di Bilancio in fatto di pagamenti in contanti e agevolazioni fiscali. In pratica per poter usufruire di tutte le detrazioni al 19% da portare in dichiarazione dei redditi vige ora l’obbligo di pagare con metodi di pagamento tracciabili, pena la perdita di diritto delle agevolazioni. Da inizio anno in avanti, quindi, per poter recuperare il 19% delle spese devi necessariamente effettuare pagamenti tramite moneta elettronica. Parliamo quindi di strumenti come bonifici bancari o versamenti postali, pagamenti con carte di debito, di credito, prepagate, assegni bancari e circolari.
Quali spese devono essere pagate con strumenti tracciabili. Per poter essere detratte correttamente sulla dichiarazione dei redditi, la normativa prevede il pagamento con soli strumenti tracciabili di queste voci:
- Spese sanitarie
- Spese per l’assistenza personale
- Spese veterinarie
- Premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni
- Interessi per mutui ipotecari per acquisto immobili
- Spese per intermediazione immobiliare
- Spese di istruzione
- Spese per i canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede
- Spese per le attività sportive dei ragazzi
- Spese per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale o interregionale
- Erogazioni liberali
- Spese funebri
Quali voci possono ancora essere pagate in contanti per poter essere detratte. Sono, invece, escluse da questo provvedimento le spese relative all’acquisto dei medicinali, di dispositivi medici e quelle per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private, accreditate al Servizio Sanitario Nazionale. Per tutte queste voci è possibile usufruire regolarmente della detrazione a prescindere dal mezzo di pagamento utilizzato. Ricordati quindi di conservare le ricevute dei pagamenti effettuati, ti serviranno in sede di dichiarazione dei redditi.
E tu utilizzi ancora i contanti per i pagamenti o sei già abituato/a ai pagamenti digitali e con carta? Raccontacelo nei commenti.
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