Torna la primavera, tornano i ponti e con loro le occasioni per una vacanza low cost. Ma come puoi organizzarla al meglio? Ecco qualche consiglio!
Il 2023 è l’anno dei ponti. Già questa primavera hai diverse opportunità per fare un piccolo break. La sfida è trasformare questa parentesi di relax in una vacanza low cost. Vediamo insieme come programmare al meglio e goderti qualche giorno senza spendere una fortuna.
I ponti della primavera 2023
Il mese di aprile 2023 è davvero ‘benevolo’ se vuoi organizzare una vacanza. Oltre ai canonici tre giorni di vacanza pasquale (Pasqua cade il 9 e, come noto, è festa anche il lunedì successivo) abbiamo il 25 aprile, festa nazionale della Liberazione, che cade di martedì. Questo significa che con un solo giorno di ferie puoi prevedere un viaggio di quattro giorni.
Il primo maggio, festa dei Lavoratori, è un lunedì. Essendo attaccato al weekend ti permette di fare tre giorni di stacco senza consumarne nemmeno uno di ferie.
Stesso schema che puoi sfruttare per il ponte del 2 giugno, festa della Repubblica. Quest’anno cade di venerdì, perfettamente ‘attaccato’ al weekend.
Certo lo sappiamo: se il calendario delle festività offre queste ghiotte opportunità, tutti vogliono partire e i costi rischiano di impennarsi. Vediamo allora insieme come puoi rendere la tua vacanza low cost.
La scelta della destinazione per una vacanza low cost
La prima cosa che devi decidere è la meta. Una città d’arte italiana oppure una green? All’estero? Al mare per provare a fare un primo bagno di stagione? In montagna per goderti aria pulita e la rinascita della natura? Bene, se il tuo obiettivo è una vacanza low cost devi pensare “controcorrente”.
Durante i ponti, infatti, le città d’arte italiane come Roma, Venezia e Firenze sono gettonatissime (e carissime) e lo stesso vale per le capitali europee e le mete turistiche più celebri.
Innanzitutto, cerca sul web il mezzo più economico per raggiungere la tua meta del cuore. Puoi farlo con app come Omio che comparano le diverse alternative (treno, aereo, et cetera) e utilizza i comparatori come Trivago per individuare le migliori offerte per alloggiare.
E se il costo complessivo del tuo break risulta fuori budget? Pensa in modo alternativo e scegli la massima flessibilità.
Vorresti portare a Venezia la tua dolce metà? Considera Padova o le Terme Euganee: si trovano a circa mezz’ora di treno da Venezia e offrono la possibilità di visitare bellezze come la Cappella degli Scrovegni o di rilassarsi nell’acqua termale dopo una giornata tra le calli.
Parigi è troppo cara ma non riesci a rinunciare all’idea di volare in Francia? Considera un’altra città d’Oltralpe. Lione, per esempio, può essere una buona soluzione: non è troppo lontana dall’Italia, è ben collegata e anche molto bella.
Quando è meglio partire
C’è poi un altro aspetto che, nell’ottica di una vacanza low cost, è fondamentale. Quello del momento giusto per partire, inteso sia come giorno che come momento della giornata. E’ infatti noto che i biglietti dei treni e degli aerei costino di più in coincidenza dei ponti.
Se, facciamo un esempio, scegli di andare a Barcellona per il 2 giugno, i voli che partono dall’Italia giovedì sera primo giugno e che ritornano la domenica sera del 4 giugno saranno più cari. Se il tuo lavoro te lo permette oppure se puoi prendere un giorno di ferie, partire magari il venerdì mattina e rientrare il lunedì pomeriggio può essere una soluzione per spendere decisamente meno.
Se invece scegli di restare in Italia e di muoverti in auto, oltre alla variabile economica (la benzina di questi tempi è cara, i pedaggi autostradali non sono un costo trascurabile, specie per le medie e lunghe distanze) devi valutare la variabile temporale: il rischio di restare incolonnato per ore.
Il traffico può farti spendere più soldi e, soprattutto, accumulare stress invece di rilassarti. E, in vacanza, diciamolo, non è proprio il caso!
L’alloggio per una vacanza low cost
Una suite in un hotel cinque stelle è il sogno di (quasi) tutti, ma se vuoi fare una vacanza low cost devi pensare ad alternative più economiche. Siti come Booking o Airbnb per comparare i prezzi di hotel o case per affitti brevi devono essere il tuo orizzonte. Se sei giovane o hai uno spirito “avventuroso” valuta anche gli ostelli.
Molti offrono anche la possibilità di avere una stanza ‘privata’ a prezzi economici. Se poi vuoi spendere ancora meno, la ‘camerata’ può essere anche un buon modo per fare nuove conoscenze.
Il costo dei trasporti durante la vacanza
Se vai in una grande città, italiana o straniera, oltre al prezzo dell’alloggio devi considerare quello per il trasporto. Se scegli una sistemazione più periferica puoi spendere meno per la casa o l’hotel e spostarti coi mezzi pubblici (ovviamente più economici).
C’è il rovescio della medaglia: se fai le ore piccole, per tornare al tuo alloggio dovrai magari prendere un taxi. In alcune città, di notte e per distanze non brevissime, può diventare un bel salasso. Insomma, in base alle tue abitudini e ai tuoi gusti valuta se preferisci maggiore comodità o il risparmio estremo.
Gli strumenti per pianificare la tua spesa
Per orientarti tra tutte queste variabili, può esserti utile creare un file Excel in cui inserire le previsioni di costo delle diverse combinazioni di viaggio. Può sembrarti un eccesso di zelo, ma mettere nero su bianco l’elenco dei costi ti aiuterà a orientarti in base a quanto sei disposto a pagare per la tua vacanza e, soprattutto ,a fare una scelta più consapevole su come spendere il tuo budget.
Se l’idea di usare un foglio di calcolo proprio non ti piace, puoi anche provare una delle tante app per pianificare e gestire le tue spese.
Scegli cibo locale e dai una chance allo street food
Sul fronte alimentare ci sono due tipi di turisti. Chi sceglie le cose tipiche del posto, e chi invece preferisce restare ancorato alle proprie abitudini. Se resti in Italia è più facile trovare i piatti che ti piacciono. Se però scappi un weekend all’estero e ordini la pasta alla Carbonara… lo fai a tuo rischio e pericolo!
Il nostro consiglio, ovviamente, è di sperimentare i cibi popolari del posto che, per antonomasia, costano meno e spesso sono reperibili a prezzi contenuti nei mercati di quartiere, nei food truck oppure nei ristoranti fuori dalle zone centrali delle città, meno turistici.
Ad esempio, se parti per l’agognato weekend a Barcellona, abbandona le Ramblas e goditi un pasto a base di pesce alla Barceloneta – quartiere che un tempo era un villaggio di pescatori. Spenderai meno e assaporerai l’atmosfera locale.
Qualche altro accorgimento utile
Per finire, ecco una serie di piccoli consigli per la tua vacanza low cost.
- Se viaggi in aereo, occhio al costo del bagaglio a mano: ci sono alcune compagnie low cost che fanno pagare a parte un costo anche per il secondo bagaglio che porti a bordo (per intenderci, il trolley da cabina). Per spendere meno ti conviene quindi ripiegare su uno zaino capiente e limitare al massimo il tuo guardaroba vacanziero.
- Tieni d’occhio le promozioni: spesso le compagnie aeree o quelle ferroviarie offrono sconti o tariffe speciali. Registrati alle loro newsletter oppure consulta i loro siti per non perderti eventuali occasioni;
- Se hai intenzione di visitare dei musei (in Italia ma soprattutto all’estero), accertati prima di partire se ci sono offerte o in quali musei sia eventualmente possibile entrare gratis;
- Se vai fuori dall’Unione europea (anche nel Regno Unito, dopo la Brexit), fai un’assicurazione sanitaria. Meglio essere cauti e spendere qualcosa prima, che pagare il costo – salato – di cure mediche all’estero dopo.
Hai in mente di fare una vacanza low cost in questa primavera? Raccontaci i tuoi piani nei commenti!
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