Dal mal d’auto alle vaccinazioni, dalla sana alimentazione ai farmaci da portare con sé, consigli pratici per regalare ai più piccoli un’estate in sicurezza.
Quali precauzioni prendere se si sta per partire per il mare con i bambini? Come esporli al sole perché ne traggano solo vantaggi? Andare in vacanza con i piccoli è un’esperienza molto piacevole, a patto di prestare attenzione ad alcuni aspetti.
Acqua limpida, sabbia pulita e bagnini per la sicurezza. Prima di partire per il mare con i bambini è bene scegliere una località che tenga conto delle loro esigenze. In giro per l’Italia ci sono ben cento spiagge a misura di bimbo, 18 in più rispetto al 2014: si tratta degli arenili che hanno vinto le “Bandiere Verdi”, riconoscimenti assegnati ai luoghi dove più che altrove i piccoli possono trascorrere vacanze tranquille e sicure. Le spiagge, selezionate da pediatri che vivono in zone di mare, sono in grado di soddisfare le esigenze dei bambini grazie ad acqua limpida e bassa vicino alla riva, sabbia pulita per costruire castelli, bagnini per la sicurezza, giochi, gelaterie, pizzerie e spazi per lo sport nelle vicinanze. Scopo della classifica, dare indicazioni ai genitori su dove trascorrere le vacanze estive. La scelta delle nuove spiagge, come è avvenuto negli ultimi anni, è stata effettuata a partire dalle località cui nel 2014 era stata assegnata la “Bandiera Blu” (riconoscimento internazionale assegnato alle località turistiche che rispettano i principi della gestione sostenibile del territorio) ma che non avevano ancora ricevuto la “Bandiera Verde”.
Per il benessere di tutta la famiglia, prima di partire per le vacanze con i bambini è bene prestare attenzione ad alcuni aspetti, come consiglia la Società Italiana di Pediatria:
1) Coinvolgere i bambini nell’organizzazione del viaggio fin dalle prime fasi, mostrando loro i posti che si visiteranno. In questo modo aumenterà il desiderio di partire e di partecipare al viaggio in maniera positiva e collaborativa.
2) In aereo, decollo e atterraggio potrebbero essere momenti fastidiosi, soprattutto se i bambini soffrono di fastidi all’orecchio. Durante queste manovre ai più piccoli dare da bere con il biberon, ai più grandi offrire gomme da masticare.
3) Portare in valigia gli oggetti (giocattoli, peluches, copertine, cassette con le musiche preferite, carta per disegnare ecc.) particolarmente cari ai bambini: li aiuteranno a sentirsi più rilassati.
4) Essere flessibili: un buon programma di viaggio è importante per una bella vacanza ma nel programma bisogna inserire anche attività scelte direttamente dai bambini, in modo da farli sentire più protagonisti.
5) Prima e durante il viaggio offrire cibi leggeri, digeribili e soprattutto in dosi contenute, privilegiando pasti piccoli e frequenti ed evitando condimenti, cibi grassi o fritti, per ridurre il rischio di cinetosi (mal di moto);
6) Garantire un adeguato apporto di liquidi per mantenere una buona idratazione: il caldo e l’aria condizionata aumentano la quantità di liquidi persi attraverso sudorazione e traspirazione ed è dunque importante aumentarne la quantità introdotta. Acqua minerale, tè o succhi di frutta diluiti dissetano e reintegrano i sali minerali senza appesantire con troppe calorie. Le bevande non dovranno mai essere troppo fredde per evitare il rischio congestione: se il bambino è abituato a bere utilizzando il biberon o un particolare bicchiere non dimenticare di portarlo con sé.
7) Per i più piccoli ricordarsi un cambio adeguato di pannolini e vestiti confortevoli. Chi viaggia in aereo porti anche una copertina (a bordo l’aria condizionata è spesso troppo fredda).
8) Portare sempre con sé un’adeguata farmacia da viaggio che contenga almeno un termometro, cerotti e disinfettanti per la cute, disinfettante per ciucci e biberon, paracetamolo per la febbre, fermenti lattici, soluzioni reidratanti orali, un antibiotico a largo spettro che non richieda di essere conservato in frigorifero una volta ricostituito e una soluzione fisiologica. Non dimenticare mai creme solari ad alta protezione, cappellino e occhiali da sole, una pomata per eventuali scottature e un collirio.
9) Informarsi accuratamente se il luogo di vacanza prescelto richiede determinate vaccinazioni o profilassi (per esempio la profilassi malarica): in questo caso informarsi per tempo rispetto al tipo di vaccino o profilassi necessaria (il farmaco e la modalità di somministrazione possono infatti variare in base all’età) e alle tempistiche.
10) Ricordare sempre che i disturbi intestinali durante i viaggi, possono essere prevenuti evitando l’assunzione di cibi poco cotti, frutta che non si possa sbucciare e verdura cruda, salse fatte in casa, dolci e budini di produzione artigianale, ghiaccio e acqua non imbottigliata o ben sigillata.
Per poter visualizzare i commenti devi accettare i cookie facoltativi, clicca qui per cambiare le tue impostazioni sui cookie.