Se sei sposato o unito civilmente, quest’anno potresti valutare la possibilità di presentare il Modello 730 congiunto. Quali sono i vantaggi per i contribuenti che decidono di sfruttare l'opzione? Te lo spieghiamo nella nostra guida
I cittadini coniugati o uniti civilmente hanno la possibilità di presentare il Modello 730 sia in modo autonomo che in forma congiunta, sia nella versione precompilata, sia nella versione tradizionale, avvalendosi della consulenza di un commercialista o di un CAF.
Capiamo insieme quali sono i presupposti necessari e i possibili vantaggi per effettuare la scelta in modo efficace e consapevole.
Cos’è e quando conviene. La dichiarazione congiunta può essere proposta quando entrambi i coniugi (o uniti civilmente), che non siano legalmente ed effettivamente separati, possiedono solo redditi previsti per la presentazione del Modello 730 e almeno uno dei due può utilizzare il Modello stesso. Quest’ultima condizione rappresenta uno dei vantaggi principali del dichiarativo congiunto: nel caso infatti in cui uno dei due coniugi, al momento della presentazione della dichiarazione, sia sprovvisto del sostituto d’imposta, può comunque saldare eventuali debiti o rimborsi attraverso la busta paga del marito o della moglie.
Prova a pensare alla detrazione delle spese mediche, ad esempio: la dichiarazione congiunta dà la possibilità al coniuge o all’unito/a che non ha sostituto di imposta di avvalersi del datore di lavoro o ente pensionistico dell’altro coniuge o civilmente unito/a per scaricare spese detraibili o deducibili, recuperando quindi eventuali rimborsi di imposte a credito o, nel caso contrario, di pagare le imposte a debito direttamente sulla sua busta paga.
Da sottolineare, però, che i redditi dei due coniugi o civilmente uniti non si sommano tra loro e non formano un unico reddito complessivo con maggiore tassazione Irpef; restano ben distinti tra loro ed il calcolo delle imposte avviene sul singolo reddito personale.
La dichiarazione congiunta può essere presentata sia in regime di comunione di beni che in regime di separazione dei beni.
Qualora scegliessi di avvalerti di un intermediario o di un CAF, ricorda che, l’elaborazione della dichiarazione dei redditi congiunta comporterebbe una minore spesa rispetto a due dichiarazioni separate.
In che occasioni non si può accedere? Esistono delle specifiche cause di esclusione che limitano la possibilità di poter scegliere la dichiarazione dei redditi congiunta. Non ci si può avvalere di tale modello:
- per conto di persone incapaci e minori
- quando si sceglie di presentare la dichiarazione modello Redditi Persone Fisiche (ex modello Unico)
- quando si verifica il decesso del coniuge prima della presentazione della dichiarazione dei redditi
- quando si è conviventi o comunque non sposati o non uniti civilmente
Come compilare il modello 730. Per fare la dichiarazione dei redditi congiunta, il coniuge che ha come sostituto d’imposta il soggetto che si occuperà del credito/debito della dichiarazione deve segnare i box “Dichiarante” e “Dichiarazione congiunta”.
L’altro contribuente nel proprio modello 730 barrerà la casella “Coniuge dichiarante”.
È prevista inoltre una scheda unica per effettuare le preferenze riguardanti le proprie quote dell’Irpef (otto, due e cinque per mille).
Se la dichiarazione è presentata in forma congiunta le schede con le scelte sono inserite dai coniugi in due distinte buste, con l’indicazione dei dati personali su ciascuna di esse.
730 precompilato, come comportarsi. Già da qualche anno puoi presentare il Modello 730 precompilato anche in forma congiunta senza l’ausilio di CAF o professionisti abilitati.
Il processo di inoltro è molto semplice: una volta effettuato l’accesso al portale ufficiale tramite le credenziali spiegate in questo articolo, chi presenta la dichiarazione congiunta è indicato come “Dichiarante”, l’altro è definito “Coniuge”.
Il dichiarante, dopo aver completato il suo modello, sceglie di congiungerlo a quello del coniuge o civilmente unito/a (che a sua volta deve aver scelto la dichiarazione congiunta), selezionando nella sezione Dichiarazione congiunta “Sì, come dichiarante” e poi “Salva”.
In tal modo, le informazioni contenute nella dichiarazione del coniuge confluiranno nel 730 congiunto, disponibile e visualizzabile solo nell’area autenticata del dichiarante.
Hai mai pensato di avvalerti della dichiarazione dei redditi congiunta? L’hai già utilizzata? Raccontaci la tua esperienza nei commenti.
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