Bimbi in gita (virtuale) al museo

In questo appuntamento settimanale di #LontaniMaVicini... in famiglia! ti diamo un modo per far viaggiare (virtualmente) i bambini. Come? Portandoli nei musei più belli del mondo e regalando loro tanto intrattenimento culturale. Dal Louvre, alla Pinacoteca di Brera, fino all'Hermitage di San Pietroburgo.

Per i più piccoli stare a casa può essere noioso e limita, inevitabilmente, la possibilità di scoprire cose nuove. Tutto diventa subito routine e gli stimoli diminuiscono. Ma un antidoto c’è: invitare i tuoi figli a una gita virtuale in un museo. E per fortuna i luoghi della cultura si sono attrezzati con tour avvincenti. Spesso si trovano anche iniziative create proprio per i più piccoli. In quest’articolo abbiamo voluto raccogliere le 15 migliori esperienze interattive, dall’arte alla scienza, fino alla natura.

Per farli innamorare dell’arte e dell’antichità

  1. Le meraviglie delle gallerie degli Uffizi (Firenze). Qui puoi trovare le esperienze virtuali meglio realizzate. La sezione “ipervisioni” offre ricostruzioni tridimensionali delle sale, con capolavori dal Trecento al Cinquecento. Ma non è tutto: sul sito i più piccoli possono godersi percorsi narrativi che associano storie originali all’arte.
  2. Le mummie arrivano su YouTube con il museo egizio di Torino. Oltre a navigare tra le più importanti collezioni di antichità egizie, ti segnaliamo un’iniziativa interessante: le passeggiate del direttore. Sono percorsi di circa 10 minuti in cui il responsabile del museo, Christian Greco, racconta gli aspetti più affascinanti di una cultura che riserva ancora tante sorprese.
  3. Peggy Guggenheim Collection (Venezia) sui social. Questo è davvero un percorso fuori dalle righe. Il museo organizza su Facebook e Instagram “la PGC a casa tua”. Si tratta di lezioni online di storia dell’arte, dedicate soprattutto ai più piccoli: ogni giorno una pillola per scoprire qualcosa di nuovo su una celebre opera del celebre museo veneziano.
  4. #museichiusimuseiaperti, le iniziative virtuali dei musei fiorentini. Otto mini-filmati che raccontano storie interessanti e poco note accadute a Palazzo Vecchio, a Santa Maria Novella o al Palazzo Medici Riccardi. Per incuriosire, oltre che esplorare.
  5. Google Arts & Culture: l’homepage di tutti i musei. Si tratta di una specie di motore di ricerca della cultura. Il progetto è in partnership con i più importanti musei del mondo: dal Messico ai Paesi Bassi, dove si può vedere anche il Van Gogh Museum. La piattaforma permette di navigare tra le più importanti opere d’arte del mondo. È uno strumento molto utile, soprattutto perché i testi che accompagnano le visite virtuali sono tradotti in italiano.
  6. Un salto alla Pinacoteca di Brera (Milano). Qui sono state digitalizzate più di 600 opere dal IV Millennio a.C. fino al XX secolo. Più che una gita, si tratta di un percorso a tappe che permette di zoomare ogni opera e ammirarne i dettagli.

Per gli esploratori nati

  1. L’universo spiegato dal Planetario di Torino. Il museo “racconta” il cielo con il programma Infini.to@home, che puoi trovare sia sul sito web e che sui social network. Infini.to@home – Kids è la sezione dedicata ai percorsi specifici per i più piccoli.
  2. Un tuffo con l’Acquario di Genova. Se i tuoi bambini amano il mondo marino puoi farli immergere (letteralmente) in video in cui potranno nuotare insieme agli squali o ai lamantini. Inoltre i ricercatori del museo hanno realizzato su Facebook una webserie che racconta tutto sui pesci.
  3. Tra le sale del Museo delle Scienze (MUSE) di Trento. Una tra le realtà museali più interessanti d’Italia ha costruito un’autentica esperienza digitale, tutta focalizzata sulla fruizione a distanza. I tuoi bimbi potranno esplorare il museo, l’archivio video, ascoltare i ricercatori del museo, guardare tutorial per imparare a programmare e, in più, accedere a un palinsesto di podcast da ascoltare al mattino, per iniziare la giornata in maniera “educativa”.
  4. Alla scoperta dell’evoluzione della scienza. Il Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci (Milano) ha scelto la strada del racconto, mixando attualità scientifica, archivi e collezioni: dalla Terra a Marte. Ogni giorno trovi una nuova pillola, su Facebook, Instagram e YouTube oltre che sul sito web.

Per renderli viaggiatori dall’animo cosmopolita

  1. Next stop: il British Museum (Londra). Esplorare le collezioni del celebre museo inglese significa fare un viaggio in giro per il mondo, dalla preistoria fino alla contemporaneità. Ogni sala può essere visitata e ogni collezione può essere esplorata, quadro per quadro e scultura per scultura.
  2. Il Metropolitan Museum (New York) sulla 5th Avenue. Il celebre museo dà la massima attenzione alla cura dei contenuti: con blog, video ed eventi mondani raccontati attraverso articoli. Adatto ai ragazzi più grandi che iniziano a comprendere l’inglese e possono, allo stesso tempo, imparare una lingua e apprezzare la cultura.
  3. National Gallery of Art (Washington D.C.). Anche in questo caso puoi trovare tour tematici virtuali che si snodano attraverso la ricostruzione tridimensionale degli ambienti. È possibile visitare esposizioni temporanee, come i percorsi su Dégas e Raffaello. Alle opere più importanti sono dedicati mini-siti specifici e, in alcuni casi, è possibile scaricare le immagini, stamparle e creare piccoli souvenir virtuali per arricchire la propria stanza.
  4. Lo splendore dell’Hermitage (San Pietroburgo). I tre piani del museo russo sono stati scansionati e messi a disposizione del pubblico. Inoltre è possibile fare una (infinita) visita attraverso tutti gli ambienti, oppure scegliere mini-percorsi, per esempio, nella Sala del Tesoro.
  5. Bienvenue au Louvre (Parigi). Il museo più visitato del mondo offre sette tour tematici virtuali, dalle antichità egizie fino a percorsi tematici originali, come quello dedicato ai miti “da Ercole a Darth Vader”. Si possono esplorare le stanze, leggere le descrizioni e gustare le opere con calma (solitamente il Louvre è sempre molto affollato).

Quali tour virtuali vorresti mostrare ai tuoi figli?

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