Il Black Friday, evento nato dall’altra parte dall’Oceano e ben presto importata anche da noi, resta uno tra gli eventi chiave che da inizio alla stagione natalizia. Esiste una relazione che lega questo giorno ai mercati finanziari?
Il Black Friday nasce come uno tra gli eventi che danno inizio agli acquisti della stagione natalizia. La storia ci insegna che la stagione natalizia è molto importante per i mercati finanziari, tant’è che nel tempo è stata rinominata come rally di Natale, un periodo molto favorevole in borsa a dicembre. Analizzando i dati del più famoso indice di borsa americana, l’S&P 500, si nota che, il mese di dicembre è stato storicamente (in media) uno tra i mesi più favorevoli ai mercati.
Perché gli analisti guardano al Black Friday? I numeri del Black Friday sono utilizzati dagli analisti finanziari per avere un’idea sul sentiment della stagione natalizia. Quando il mondo del retail mostra numeri forti e superiori alle attese una si ipotizza che la stagione potrebbe essere particolarmente profittevole per le aziende. Se invece i numeri pronosticati per il Black Friday non siano confermati viene interpretato come un segno negativo, dal momento che la popolazione decide di non consumare in un periodo di sconti imperdibili. E il consumo è uno dei driver principali dell’attività economica. Oltre all’aumento dei consumi, si crea un vero e proprio mercato del lavoro durante questo periodo dell’anno. Basta pensare che negli USA, i lavoratori assunti nel periodo natalizio sono attorno ai 500.000; anche in Italia, solo Amazon ha proceduto ad assumere circa 3000 persone per il periodo natalizio. Il Black Friday, come mostra questo grafico, è un fenomeno che sta maggiormente attirando l’attenzione dei consumatori: secondo i dati della National Retail Federation, la spesa totale dei consumatori americani è un trend crescente, un chiaro segno che sempre più gente preferisce spendere durante questo giorno di tradizione.
Il Black Friday ha conseguenze sui mercati finanziari? Gli analisti finanziari sono abbastanza concordi nel dire che non esiste un effetto “Black Friday” di lungo periodo sui mercati finanziari. Il Black Friday è senza dubbio una fonte di guadagno per le imprese retail, ma lo è per un brevissimo periodo, il tempo dello shopping natalizio. Questo è ben diverso dal concetto di profittabilità futura di un’azienda e quindi di sostenibilità nel tempo, elemento chiave non solo, che viene preso in considerazione quando si valutano le azioni, ma che sorregge il normale corso azionario del titolo in questione. Ecco perché il Black Friday non è un alleato attendibile per cercare di prevedere le performance del mercato azionario nel medio lungo periodo. Gli effetti sui mercati finanziari possono essere solo di breve o addirittura brevissimo periodo, movimenti di mercato sfruttati da chi fa il trader di professione e ragiona su logiche con orizzonti temporali molto stretti. Per chi costruisce un portafoglio di investimento è sempre meglio focalizzarsi su un orizzonte temporale che sia in linea con il proprio investimento e creare un’asset allocation diversificata per beneficiare non solo dei rialzi dei mercati, ma anche per essere protetti in caso di virate.
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