Ti spieghiamo tutto sul bonus Bollette messo in campo per combattere i rincari dell'energia. Scopri se hai uno dei requisiti per ottenerlo
Costa tutto di più. Cibo, benzina e pure luce e gas. Per tutti noi questi rincari sono un problema, per qualcuno però pagare certe cifre diventa davvero impossibile. Per questo il governo ha pensato a delle misure per alleggerire il peso dell’inflazione, in particolare il Bonus Bollette. Ecco la guida per capire cos’è, se ne hai diritto e, in caso, come fare per ottenerlo.
Cos’è il Bonus Bollette
Tra pandemia, guerra e inflazione, gli ultimi anni non hanno regalato buone notizie. L’aumento del costo della vita è oggi un fardello per molte persone, sia a livello personale che professionale. Tra i rincari più marcati c’è quello dell’energia: quella elettrica e il gas dal primo gennaio sono cresciuti sensibilmente di prezzo. L’aumento del costo della materia prima energetica, dovuto alle conseguenze della guerra in Ucraina, ha dato il via a un’impennata delle bollette.
Per questo il governo e l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) hanno messo in campo diverse misure per mitigare il peso di questi aumenti. La più importante è il bonus Bollette 2022.
Ma cos’è questo bonus? Un’agevolazione che consente di pagare meno le bollette di luce e gas a chi, persona o impresa, è in condizioni economiche sfavorevoli.
Come funziona
Per cercare di dare un sollievo a chi è più in difficoltà, l’esecutivo ha strutturato il Bonus Bollette 2022 attraverso una serie di interventi:
- la riduzione dell’Iva sul gas al 5% per le utenze domestiche e non domestiche;
- nel caso del gas naturale, l’azzeramento degli oneri generali di sistema per tutti i tipi di utenze (una misura che temporaneamente è estesa per tutti anche all’energia elettrica);
- la possibilità di rateizzare le bollette in 10 rate mensili senza interessi aggiuntivi;
- l’annullamento degli oneri generali di sistema per le utenze in bassa tensione destinate ad altri usi e con potenza fino a 16,5 kW;
- il potenziamento degli aiuti per chi versa in condizioni economiche o di salute particolarmente gravi.
La stima di ARERA è che la spesa per la famiglia-tipo (2.700 kWh consumati in media all’anno e una potenza impegnata di 3 kW; per il gas 1.400 metri cubi annui) nell’anno scorrevole (compreso tra il primo ottobre 2021 e il 30 settembre 2022) sarà di circa 1.071 euro. Un +91% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (primo ottobre 2020 – 30 settembre 2021). Senza gli interventi, tra cui il bonus Bollette, l’aumento sarebbe stato sensibilmente superiore.
Chi ha diritto al Bonus Bollette
Per usufruire del bonus bollette occorre almeno uno di questi requisiti. Vediamoli nel dettaglio:
- nucleo familiare fino a tre figli con ISEE (l’attestazione ufficiale che fotografa la situazione patrimoniale della famiglia) non superiore a 12.000 euro;
- nucleo familiare “numeroso”, cioè con quattro o più figli, con ISEE non superiore a 20.000 euro;
- persona affetta da patologia grave, comprovata da certificazione medica dell’ASL, che necessita di apparecchi medicali e terapeutici elettrici. Sono strumenti fondamentali per garantire condizioni di vita minime alla persona come sollevatori mobili a sedile, materassi anti-decubito, carrozzine elettriche o aspiratori;
- l’utente che fa richiesta percepisce il reddito o la pensione di cittadinanza.
Facciamo un esempio concreto: se vivi insieme a una persona, non avete figli e il vostro ISEE è di 11.500 euro, puoi fare la domanda per ottenere il bonus Bollette. Se l’ISEE è di 13.000 euro, non puoi. Se invece vivi insieme a una persona, avete quattro figli e il vostro ISEE è di 19.500 euro, hai diritto a presentare la domanda perché il limite in caso di famiglia numerosa si innalza da 12.000 a 20.000 euro.
Ultimo, ma non per importanza: il requisito del disagio economico e quello fisico non sono esclusivi. Significa che possono essere cumulati per ottenere uno sconto maggiore in bolletta.
Come ottenere il Bonus Bollette
La cosa ottima per questa agevolazione è che per le ragioni economiche non serve fare una domanda specifica. Se ne hai diritto, lo sconto viene applicato automaticamente in bolletta. L’unico requisito è che tu abbia una dichiarazione ISEE valida. Puoi farla autonomamente online, come abbiamo spiegato in una nostra guida. In caso contrario, puoi rivolgerti a un consulente del lavoro o a un centro di assistenza fiscale (CAF).
Se invece ti spetta il Bonus Bollette in ragione di una condizione fisica, occorre presentare una domanda specifica attraverso un modulo dedicato nel Comune in cui si risiede. Chi presenta la richiesta può anche non essere la persona affetta dalla patologia: può essere il familiare titolare della fornitura o anche un consulente del lavoro o CAF.
Un’ultima osservazione: il Bonus Bollette non è fisso o quantificabile a prescindere perché dipende da una serie di fattori variabili. Tra questi il tipo di utenza (domestica o no), il numero di componenti del nucleo familiare associato all’utenza per cui si fa richiesta, ovviamente il consumo e anche la zona climatica in cui si risiede.
Hai i requisiti per usufruire del Bonus Bollette? Raccontaci la tua esperienza!
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