Le nuove professioni del metaverso

Dagli sviluppatori tecnologici ai creativi, scopri le competenze che serviranno per dare vita ai mondi virtuali, aprendo a nuove professioni del metaverso

Metaverso è sicuramente la parola più citata del 2022 in ambito tecnologico. Abbiamo dedicato un articolo a questo tema e, a pochi mesi di distanza, notiamo già che il metaverso sta attraendo enormi investimenti, che si traducono in opportunità di business. Queste, per diventare concrete, hanno però bisogno di nuovi professionisti, aprendo così la strada alle nuove professioni del metaverso. 

Certo, stiamo parlando di un trend non ancora maturo e sul quale non mancano critiche, come ad esempio il fatto che gli avatar siano poco appetibili, e visioni scettiche che – in estrema sintesi – sostengono che ci vorranno almeno quindici anni per un’esperienza d’uso davvero appagante sul metaverso e che oggi ci sono troppe false promesse.

Tuttavia non si può negare che già oggi ci sono moltissime aziende e professionisti che stanno contribuendo a costruire il loro pezzettino nel puzzle del metaverso.

E non si tratta solo di colossi tecnologici (dall’immancabile Meta, passando per Microsoft, Google e Nvidia), ma anche di realtà legate al mondo retail e della moda (tra tutte possiamo citare Nike), fino ai giganti della consulenza come Accenture che stanno dando forma a business unit per aiutare le organizzazioni a muovere i propri passi in questo ecosistema.

Nuovo mondo, nuove professioni

Te ne sarai forse accorto sbirciando LinkedIn, dove iniziano a comparire posizioni che richiedono un mix di competenze vecchie e nuove per dar forma ad avatar, mondi virtuali, oggetti fisico-digitali, fino a contribuire a un’intera economia composta da organizzazioni decentralizzate (le cosiddette DAO) e compravendita di NFT (qui ti abbiamo raccontato cosa sono).

In questo articolo ti racconteremo qualche esempio concreto su cosa fa oggi (e cosa farà domani) una nascente generazione di professionisti del metaverso.

Tra le nuove professioni del metaverso, troviamo innanzitutto le figure tecniche:

Ecosystem developer

È il cappello tecnologico che riunisce sviluppatori e ingegneri software che si occuperanno di dare forma ai mondi virtuali del metaverso. Nello specifico, si occuperanno di scrivere codice per la realtà aumentata e la realtà virtuale. E cioè di creare strumenti che permettano a sempre più persone e brand di creare in autonomia i propri contenuti nativi per il metaverso. È qualcosa che sta già accadendo, se pensiamo a come piattaforme come Spatial (per la realtà virtuale) o SparkAR (per la realtà aumentata) stiano rendendo sempre più democratico e semplice l’accesso a questo mondo. Ma c’è ancora tanto lavoro da fare per raggiungere i prossimi obiettivi, tra cui c’è quello di rendere la realtà virtuale sempre più fedele alla nostra realtà. Non è tutto qui. Nel metaverso, come ti abbiamo accennato, si acquistano e scambiano beni e oggetti, come gli NFT e per far sì che ciò accada c’è bisogno di ingegneri software che lavorino sulla blockchain, per renderla più efficiente ed ecosostenibile.

Hardware creator

Uno dei modi per entrare nel metaverso è attraverso dispositivi, come i visori per la realtà virtuale. Per esempio, Meta sta per lanciare la nuova versione del suo Oculus e probabilmente anche Apple – che finora si è tenuta lontana dal metaverso –, sarà della partita. E nei prossimi anni ci aspettiamo che nasceranno nuovi modi di fruire la realtà virtuale e aumentata, sempre più potenti e versatili. Quindi ci sarà sempre più spazio esperti hardware in grado di realizzarli.

E ora veniamo alle figure creative:

Avatar designer

Il metaverso non è solo un luogo per ingegneri e programmatori, ma anche per stilisti e designer che si occuperanno di vestire e creare oggetti per gli avatar che lo popoleranno. Perché, in questi mondi virtuali, entriamo con una proiezione della nostra identità, che – quindi – segue i nostri gusti. Ecco perché Nike ha scelto di presentare la sua nuova collezione su RTFKT, una piattaforma dove le scarpe e il vestiario del colosso del fashion possono essere acquistati e fatti indossare ai nostri avatar, come quelli della piattaforma Ready Player Me.

Content creator

A questo punto la domanda che ti starai facendo è: ma a cosa serve davvero tutto questo spiegamento di forze? Per realizzare una nuova generazione di esperienze, di cui abbiamo appena iniziato a vedere le prime sperimentazioni su vasta scala (come quella di Cannes o dell’ultima Fashion Week). Per definire interazioni, dinamiche di gioco e storie coinvolgenti a cui le persone vogliano prender parte, servirà una nuova generazione di creativi: dai 3D Game Designer, ai Metaverse Event Manager, ai Metaverse Storyteller, fino ai Metaverse Marketing Manager.

E infine chiudiamo con le figure di business che saranno ricercate nel metaverso:

Metaverse product manager

Nel realizzare un prodotto, un evento o un mondo virtuale nel metaverso, i product manager avranno un ruolo cruciale: nel gestire il budget, far sì che vengano rispettate le scadenze e che il prodotto soddisfi le aspettative delle persone. Questo ruolo non avrà bisogno di competenze nuove: con una formazione economica e manageriale, dovrà possedere le skill tipiche di questa professione, che vanno dal project management, al problem solving. Ovviamente, però, le sue conoscenze dovranno essere aggiornate sui bisogni specifici di questo ecosistema, per riuscire a dialogare con tutte le figure che ti abbiamo raccontato in questo articolo?

E tu sei pronto ad abbracciare il futuro del metaverso? Quale tra queste professioni ti affascina di più?

Per poter visualizzare i commenti devi accettare i cookie facoltativi, clicca qui per cambiare le tue impostazioni sui cookie.