Robotica, intelligenza artificiale, internet delle cose: ecco le più interessanti innovazioni made in Italy presentate alla fiera tecnologica di Las Vegas
Hai mai sentito parlare di CES? CES sta per Consumer Electronics Show di Las Vegas ed è l’evento tecnologico più influente al mondo.
Il CES rappresenta un termometro che anticipa le tendenze nell’innovazione di consumo: ci racconta i prodotti e i servizi pronti a cambiare la nostra vita quotidiana.
Negli ultimi anni l’Italia si è fatta strada, presentando le sue migliori startup all’Eureka Park, un’arena di rilievo dove le invenzioni hanno l’occasione di fare un pitch per ricevere finanziamenti. Nell’edizione 2022, che si è tenuta a inizio gennaio, erano presenti 45 realtà italiane.
In questo articolo, abbiamo selezionato alcune delle idee più interessanti per l’ambiente, le città, le case connesse, i negozi e la salute.
Le startup che migliorano la sicurezza e la salute
L’intelligenza artificiale non è più confinata al digitale. Queste due startup dimostrano come può esserci utile per rendere più efficiente alcune attività molto concrete.
Xspectra di X-Next. Questa startup milanese ha presentato un sistema basato sull’intelligenza artificiale che, sfruttando i raggi X, permette di verificare in automatico la bontà e la freschezza dei cibi lungo le filiere di produzione, prima che finiscano sugli scaffali dei supermercati. La stessa tecnologia è in grado di verificare che non ci siano anomalie nella produzione dei farmaci.
In futuro quindi potrai fare acquisti al supermercato e in farmacia sentendoti ancora più sicuro dell’integrità dei prodotti alimentari e medici che compri.
MyLab di LightScience. La startup comasca ha esposto uno strumento basato sull’interlligenza artificiale per disintermediare le analisi del sangue. Pensato per le farmacie, è in grado di leggere i campioni prelevati dalle persone, digitalizzarli e inviarli ai centri di analisi. Cosa cambia per te? Potrai monitorare la tua salute in tempi più rapidi, rivolgendoti alla farmacia più vicina.
Una casa sempre più smart
Robotica e Internet delle Cose sono due ambiti strategici per rendere smart i luoghi che abitiamo. E queste proposte presentate al CES 2022 offrono un approccio originale.
Adriano di Domethics. Questo dispositivo casalingo risolve due problemi. Da un lato crea un unico punto di controllo (gateway) per i numerosi oggetti connessi nelle nostre smart home, che spesso utilizzano standard che non parlano tra loro. Dall’altro, per elaborare i dati, si appoggia a vecchi smartphone, donandogli una seconda vita. Un’innovazione davvero utile per la tua casa, che ti permetterà anche di contrastare l’obsolescenza programmata (se non ricordi cos’è, abbiamo parlato di obsolescenza programmata in quest’articolo).
Dots di ConnectLab. Si tratta di dispositivi con un GPS integrato che, collegati tra loro, permettono di monitorare la posizione degli oggetti. Potrai quindi geolocalizzare la tua bici, la moto, lo zaino o persino il tuo animale domestico. Si tratta di un equivalente indipendente dei celebri Apple AirTags.
Cubbit. Oggi il rischio di perdere nell’etere i tuoi dati e i file a cui tieni è sempre più alto. Questa azienda ha trovato il modo per offrire spazio di archiviazione a basso costo sia per le case sia per gli uffici, garantendo che i file salvati non vengano mai persi. Cubbit è un dispositivo per il cosiddetto cloud peer-to-peer: si collega ad altri oggetti fratelli, creando una rete evitando la dipendenza da società esterne.
Twinkly Squares di Twinkly. Non esiste solo la tecnologia funzionale, ma anche quella che migliora l’estetica delle nostre abitazioni. I pannelli led di Twinkly rientrano in questa seconda categoria. Hanno le dimensioni di quadri da appendere alle pareti, ma sono in grado di animarsi emettendo luci – e componendo immagini – e animando la Pixel Art oltre gli schermi dei nostri computer. Immaginali nella tua smart home!
La tecnologia a servizio dell’ambiente
Altre due startup italiane ci mostrano come app e hardware, insieme, possono supportare una coltivazione più sostenibile e l’apicoltura. Due temi molto importanti per il benessere dell’ecosistema.
Hexagro. La sostenibilità ambientale è un tema sempre più caldo e questa startup offre tutto ciò che serve per coltivare un cosiddetto orto idroponico, cioè a basso consumo d’acqua. Oltre alla pompa per l’irrigazione e led per fornire l’illuminazione ideale, Hexagro ha anche un’app che avvisa quando gli ortaggi e la frutta coltivati sono pronti per il raccolto.
B-Box di Beeing. È ormai noto come le api – fondamentali per la biodiversità – siano in pericolo. Questo prodotto offre una soluzione: si tratta di un apiario di piccole dimensioni progettato per essere posizionato in città, su terrazze o balconi, per esempio, attrarre le api e produrre miele. Anche tu potresti ospitarne uno sul balcone, aiutando a combattere l’estinzione delle api.
Una proposta italiana per il metaverso
Non poteva mancare una startup che sfrutti uno dei temi più caldi del momento, ossia il Metaverso. Anche in questo caso, declinata per ancorare il settore retail ai nuovi universi virtuali.
Magu di Rawstone. Si tratta di una piattaforma per creare esperienze di gaming per i negozi. Offre un builder visuale e dà a chiunque la possibilità di creare mondi virtuali con livelli e missioni e invogliare così i clienti a scoprire di più sul proprio brand.
Secondo te quali sono le innovazioni più interessanti, tra quelle che ti abbiamo presentato?
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