Risparmia sul riscaldamento in 5 mosse

Risparmia sul riscaldamento con qualche accorgimento: dai pannelli isolanti alla domotica, passando per l'abbassamento della temperatura in casa

E’ appena cominciata la stagione dei caloriferi accesi e già tremi all’idea delle bollette? Il primo suggerimento sarebbe di passare a un impianto a pompa di calore, molto più efficiente. Se hai un impianto di riscaldamento a gas e questo passaggio non fosse possibile, ti restano comunque cinque strategie per risparmiare sul riscaldamento da subito!

1) Isola la tua casa per un riscaldamento più efficiente

La prima cosa che devi controllare di casa tua è che sia ben isolata termicamente. Significa che tra l’interno e l’esterno non ci devono essere troppe dispersioni di calore. Se così è, infatti, la tua abitazione risulta più difficile da riscaldare e tu spendi di più per farlo.

Se la tua casa non è ben coibentata, quindi, può valere la pena intervenire. Puoi partire ovviamente dalla cosa più facile, ovvero eliminare i fastidiosissimi “spifferi” nelle finestre o nelle porte tamponandoli con i cosiddetti “paraspifferi”. Non immaginarti quelli di vent’anni fa simili a dei salsicciotti in tessuto. Oggi sono guarnizioni doppie da installare facilmente da un lato e dall’altro alla base delle strutture che si vogliono efficientare.

Ma la cosa più efficace è intervenire per ridurre la dispersione di calore dalle pareti, realizzando un isolamento termico interno, anche fai da te. Per farlo ti serviranno semplicemente dei pannelli isolanti di materiali adatti come sughero, polistirolo o lana di vetro, sopra i quali dovrai posare altri pannelli di cartongesso e poi procedere alla finitura che preferisci (pittura, carta da parati). Sul magazine di Leroy Merlin trovi una guida alla costruzione di un cappotto termico interno fai da te. 

2) Libera i termosifoni (e isolali coi pannelli)

I caloriferi, per svolgere al meglio la loro funzione, devono essere liberi. Cioè non devono avere oggetti che, davanti o attorno, impediscano loro di svolgere quello per cui sono progettati: diffondere calore.

Quindi no all’abitudine di mettere i panni bagnati sul calorifero per asciugare più velocemente: limita la diffusione del caldo e potrebbe rendere troppo umida la stanza.

C’è poi una soluzione semplice, ma molto efficace, se vuoi aumentare la capacità di riscaldamento di un termosifone: installare dei pannelli termoriflettenti: lastre sottili di polietilene, resistenti alle temperature e agli urti, da applicare tra il muro e il calorifero per evitare la dispersione del calore.

Puoi comprarli a un prezzo contenuto e puoi installarli anche da solo, traendone un grande beneficio: anche l’ENEA nel suo vademecum per un corretto uso degli impianti di riscaldamento li consiglia.

3) Riscaldamento, abbassa il termostato di due gradi

Lo sappiamo, è banale, ma abbassare la temperatura interna alla casa di un paio di gradi ti aiuterà a risparmiare un bel po’ sulle bollette. L’indicazione è di settare il termostato a 17 gradi nei luoghi industriali e artigianali e a 19 gradi per le abitazioni, proprio per risparmiare gas naturale.

Secondo le stime dell’Enea (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) ogni grado in meno equivale a un risparmio tra il 6 e il 10%. Quindi, se hai un sistema autonomo, regola la temperatura a 19/20 gradi.

Se, invece, hai il riscaldamento condominiale ricordati di calibrare al meglio le valvole termostatichegià obbligatorie per chi usa il riscaldamento centralizzato e fondamentali per regolare la ‘potenza’ di ogni singolo radiatore.

Tra l’altro un clima ‘simil-tropicale’ in casa, con una temperatura intorno ai 23/25 gradi durante i mesi freddi dell’anno, non aiuta neanche la salute. Una pesante escursione termica con l’esterno (cioè una differenza marcata di temperatura) manda in tilt il nostro organismo. Infatti, gli sbalzi repentini ed eccessivi rischiano di favorire infiammazioni o problemi all’apparato respiratorio.

4) Sfrutta la tecnologia per limitare i consumi

Oggi, il progresso di scienza e tecnica ti offre molte soluzioni per gestire il riscaldamento. Un buon punto di partenza sono le caldaie di ultima generazione.

Inoltre, se hai intenzione di ristrutturare la tua casa, valuta l’opzione di installare un sistema di domotica che può rendere più comoda ed efficiente la gestione degli impianti. I sensori di presenza o i termostati sono generalmente impostabili anche da remoto, attraverso specifiche app.

Così puoi sempre gestire a distanza l’accensione dell’impianto. Se vai in vacanza per diversi giorni, per esempio, puoi spegnere quasi del tutto l’impianto per riattivarlo poche ore prima del tuo ritorno.

5) Indossa tessuti tecnici, leggeri ma caldi

In casa vogliamo stare comodi, è normale, e quindi siamo abituati a usare indumenti di cotone o comunque piuttosto leggeri. Ma una semplice tuta, anche se felpata, potrebbe non essere sufficiente per farci stare bene alla temperatura di 19 o 20 gradi indicata poco sopra.

Il consiglio, quindi, è di scegliere tessuti tecnici come il pile, che per loro natura sono fatti apposta per trattenere meglio il calore, e mettere uno strato in più. Catene come Decathlon offrono abbigliamento da montagna a prezzi accessibili, mentre Uniqlo propone nella linea Heattech, capi basici specificatamente formulati per trattenere il calore mantenendo il corpo asciutto e isolato.

Per leggere, lavorare o per le tue serate sul divano, inoltre, non può mancare la classica copertina sulle ginocchia. Che sia di lana come quella della nonna, oppure di pile, leggerissima e super calda.

Stai già mettendo in pratica questi consigli? Ne hai altri da condividere con noi? Scriviceli nei commenti!

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