Salvare le api e il nostro futuro in 10 passi

Senza api all'umanità resterebbero quattro anni di vita, sosteneva Einstein. Oggi sono minacciate da pesticidi e cambiamenti climatici: ecco come aiutarle

Salvare le api è un’assoluta prorità. Questi insetti, infatti, sono un pilastro del nostro futuro: senza di loro non c’è agricoltura, non c’è vita. Oggi il 35 per cento del cibo mondiale è prodotto grazie al lavoro delle api: senza le specie impollinatrici non avremmo due terzi della frutta e della verdura che mangiamo e l’88% delle piante selvatiche.

Probabilmente conosci la frase di Albert Einstein: «Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita».

È per questo motivo che l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha istituito la Giornata mondiale delle api il 20 maggio, data di nascita dell’allevatore sloveno Anton Janša, che alla fine del 1700 creò le basi per l’apicoltura moderna.

Da allora la nostra conoscenza si è evoluta: sappiamo che le api provano emozioni e soffrono lo stress, sognano e hanno una forma di primitiva esperienza soggettiva. Sono creature affascinanti, oltre che fondamentali per la struttura della nostra vita.

Oggi sono minacciate soprattutto su due livelli: l’agricoltura industriale e intensiva, con il suo massiccio uso di pesticidi, e la crisi climatica, che sconvolge i cicli delle stagioni e i bioritmi delle api. Servono cambiamenti strutturali e di sistema per dare un futuro alle api, ma anche tu puoi fare la tua parte, diventare un guardiano e un alleato delle api.

Ecco i nostri suggerimenti in 10 passi per salvarle.

1) Fiori alberi e piante: la base dell’alleanza

La prima azione che puoi fare? Avere il pollice verde: piantare fiori, piante o addirittura alberelli, se hai lo spazio, che permettano alle api di nutrirsi, soprattutto negli spazi urbani, che per loro stanno diventando sempre più ostili. Basta un piccolo angolo sul balcone o sul davanzale per aiutarle: in primavera le api amano soprattutto il rosmarino, la salvia, il tarassaco, il trifoglio. Per l’estate invece sono ideali i girasoli, la malva, le calendule, la lavanda. Sarebbero un piccolo dono di bellezza per te e una piccola mano alla biodiversità di questo pianeta.

2) Un orto senza pesticidi

Se hai un orto o un giardino di cui prenderti cura, allora puoi davvero diventare alleato delle api. Basta evitare, sulla piccola scala della tua vita domestica, quelle sostanze che le stanno sterminando sulla scala dell’agricoltura industriale: evitare di usare pesticidi, fertilizzanti ed erbicidi, che fanno malissimo al loro sistema nervoso. Poi facilmente sostituire questi prodotti con alternative naturali.

3) Compra locale, mangia biologico

Per lo stesso motivo, compra locale e biologico ogni volta che puoi: quando nel tuo frigorifero finisce un prodotto che non è stato coltivato con la chimica di sintesi, hai preservato uno spazio di mondo dove le api sono al sicuro e possono prosperare invece che morire. E ovviamente questo vale anche per il miele: scegli – se puoi – quello biologico prodotto da apicoltori locali.

4) Meno ordine e più caos nel tuo giardino

Se vuoi rendere il tuo giardino amico delle api forse devi aggiornare quella tua idea estetica di una simmetria perfetta e del prato all’inglese. Un prato che appaga i tuoi occhi in quel modo è anche un prato dove le api non hanno di che vivere o nutrirsi. Lascia crescere i fiori selvatici senza paura, e accetta un po’ di disordine naturale. La vita è anche caos, l’ordine visivo eccessivo spesso confina con l’ostilità alla biodiversità.

5) Acqua e cibo lungo la strada

Dai da bere agli assetati: ecco un principio che vale anche per le api di passaggio dalle tue parti. È facilissimo, bastano una ciotola, due dita d’acqua pulita ogni giorno e magari qualche piccolo sasso per fare da appoggio all’operazione. Perché allora non offrire un pasto completo ad animali così importanti per il tuo futuro? Non costa praticamente niente! Le api di passaggio hanno bisogno di energie per tornare all’alveare, se ne trovi una in casa bastano un po’ di acqua e zucchero in un cucchiaio per fargli avere le forze per completare il suo viaggio.

6) Niente panico (e niente spray)

In ogni caso, non avere paura se ti ritrovi qualche ape in casa: non fare gesti avventati per allontanarle, non usare spray insetticida e non ricorrere a soluzioni drastiche. Basta cercare un professionista nei paraggi (ce ne sono dappertutto) che venga a rimuovere l’alveare troppo vicino alla tua casa, in sicurezza per loro e per te.

7) Adotta un alveare

Sapevi che puoi adottare un alveare? È un modo per dare una mano concreta all’apicoltura su piccola scala, quella più sana ed ecologicamente sostenibile, e in cambio ricevere anche a casa miele biologico e di qualità. 3bee è una rete dove puoi scegliere di adottare alveari da 300 apicoltori in tutta Italia: è anche un’idea regalo originale e a modo suo stranamente romantica, donare a qualcuno che ami un pezzo di vita e futuro, insieme a una golosa fornitura di miele.

8) Sostieni gli ambientalisti

Le organizzazioni ambientaliste sono in prima linea della protezione delle api. Sia il WWF che Greenpeace hanno campagne attive che ti permettono di documentarti, ma anche di fare una donazione e sostenere concretamente l’advocacy, la lotta e l’azione politica contro le forme di agricoltura più nocive per il futuro.

9) Un clima migliore, per salvare le api (ma anche noi)

Sconvolgimento dei cicli delle stagioni, primavere che arrivano in anticipo, gelate improvvise, sbalzi termici e, ovviamente, la siccità (che in Italia è diventata una tragica nuova normalità): le api sono tra le prime vittime dei cambiamenti climatici. Di conseguenza, qualunque azione personale o politica contro l’emergenza clima è anche un’azione per far guadagnare futuro alle api. A proposito, questi sono i nostri consigli per risparmiare acqua durante la siccità.

10) Impara a conoscerle meglio

Uno dei tasselli fondamentali per la protezione del clima e della biodiversità è informarsi, essere aggiornati sulle evoluzioni della scienza e della politica. La conoscenza è libertà e la conoscenza porta all’azione. Un consiglio di lettura per te è La vita segreta delle api, di Marco Valsesia, giovane apicoltore torinese, pubblicato da Longanesi: una storia appassionante e istruttiva del nostro rapporto con questi meravigliosi esseri viventi, dagli antichi egizi a oggi.

Qual è il tuo rapporto con le api? Hai mai adottato un alveare? Raccontaci la tua esperienza!

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