7 account Instagram da seguire subito per informarti

Vuoi saperne di più su economia, politica e questioni internazionali ma hai davvero poco tempo per farlo? Parti dai profili social di queste testate

Quante volte hai detto: «Vorrei informarmi di più, ma…»? Dietro quel «ma» possono esserci la mancanza di tempo o di punti di riferimento affidabili nel mondo dell’informazione. Eppure il giornalismo fatto di contenuti validi, affidabili, concreti esiste. La difficoltà è andarlo a cercare, unire i puntini tra la domanda (tua) e l’offerta (loro). Un buon modo per farlo è usare per questo scopo il tempo che passi su Instagram, social sul quale sono attivi alcuni dei progetti più innovativi nell’ambito dell’informazione. Questi sono sette account ai quale fare follow subito, per avere una dieta informativa varia, completa e sana.

Il Post: chiarezza e affidabilità. Durante la pandemia, il Post ha raccolto i frutti del suo modo di fare giornalismo: serio, scrupoloso, verificato. L’informazione intorno a noi è spesso disordinata, caotica. La testata creata da Luca Sofri nel 2010 ha un metodo opposto, è calma, mai urlata, non inonda il web di contenuti, preferisce il controllo alla rapidità. La newsletter sul coronavirus è stata un esempio perfetto. Su Instagram, il Post segue l’agenda della giornata (politica, cronaca, sport, esteri) e tende anche ad allargare il discorso a storie più grandi, che restano fuori dal dibattito quotidiano, con un marcato focus sull’ambiente. L’impaginazione è curata e ordinata, le foto hanno quasi sempre un titolo, che spesso è proprio la domanda che ti stai ponendo in quel momento.

Internazionale: i grandi reportage dal mondo. Con la sua ricca selezione dalla stampa di tutto il mondo, la rivista e il sito di Internazionale sono un punto di riferimento imprescindibile se vuoi allargare il tuo sguardo e la mappa mentale dei tuoi interessi. Sull’account Instagram, Internazionale pubblica soprattutto fotografie di reportage e progetti artistici dei più interessanti fotografi in circolazione. Tra gli ultimi lavori pubblicati, ci sono gli scatti di Girls Pictures di Justine Kurland, che ha attraversato gli USA a bordo di un furgone fotografando le ragazze di tutta l’America, o Handbook of the Spontaneous Other dell’artista greco-armena Aikaterini Gegisian, che ha raccontato per immagini come il corpo, la natura e il piacere vengono rappresentati nella cultura occidentale.

Open: la voce dei giovani cronisti. Open è un progetto più recente, un sito di informazione fondato da Enrico Mentana per dare spazio alle voci e al lavoro dei giovani giornalisti italiani, troppo spesso in difficoltà a entrare in redazioni dall’età media estremamente alta. Su Instagram, Open pubblica resoconti chiari su temi complessi, per farsi un’idea in pochi minuti della situazione politica di Hong Kong o sulla repressione della libertà in Egitto. Inoltre, Open pubblica dei brevi estratti video delle sue interviste o dei suoi reportage: se ti conquistano, li puoi leggere in forma completa sul sito, un modo efficace per farti un’idea prima di dedicare tempo e attenzione a un testo. Tra le stories in evidenza, invece, ci sono contenuti più pop (c’è ancora un riassunto di Game of Thrones, torna sempre utile) o strumenti per coinvolgere il lettore in un dialogo con la redazione.

ISPI: il mondo, spiegato bene. L’ISPI – Istituto per gli Studi di Politica Internazionale – è invece un’istituzione con una storia decisamente lunga dalle spalle, visto che è stato fondato nel 1934. Evidentemente, ne ha anche una lunga davanti, vista la capacità di innovare il proprio linguaggio. Su Instagram ISPI pubblica contenuti bussola per orientarsi nel complicato mondo della politica internazionale: possono essere esperti che rispondono alle domande dei follower, voci dal campo di persone impegnate in missioni diplomatiche e umanitarie, o infografiche dedicate a temi o paesi (ne hanno pubblicata di recente una dal titolo: Che m’importa della Repubblica Democratica del Congo, dopo averla letta importerà anche a te).

TPI: informazione senza giri di parole. TPI sta per The Post Internazionale, una realtà giornalistica italiana nativa digitale, che è riuscita a ritagliarsi uno spazio grazie a quella che il loro motto definisce «informazione senza giri di parole» e ad alcune tra le migliori inchieste giornalistiche sulla pandemia in Italia. I post di TPI su Instagram sono composti da grafiche o illustrazioni, che prendono di petto i temi più importanti della giornata, con attenzione al dibattito politico o internazionale. Anche loro scelgono la strada dell’informazione sintetica partendo da una domanda o da un titolo: Cosa prevede la riforma della costituzione voluta da Putin?Cosa prevede la legge sulla sicurezza a Hong Kong? I temi vengono sviscerati in pochi semplici punti, per capire le basi di questioni complesse mentre fai colazione o vai al lavoro.

The Vision: dalla parte dei millennial. The Vision è una testata nata tre anni fa con l’obiettivo di parlare ai millennial italiani, una prospettiva esistenziale spesso ignorata dalle testate più consolidate. Il progetto punta a un linguaggio adatto ai contesti digitali e ai social network, lo stile giornalistico è diretto, parte da un punto di vista forte e dichiarato in partenza (la visione, appunto), sui temi della giornata o questioni più ampie. Per esempio: la bisessualità esiste e devi fartene una ragione, oppure: il governo deve abrogare subito i decreti sicurezza. È interessante seguirli soprattutto sulle questioni più generazionali: lavoro, futuro, reddito.

Pillole di economia: «It’s the economy, stupid».  Fu la frase simbolo della campagna elettorale (vincente) di Bill Clinton nel 1992, inventata dal suo stratega James Carville per ribadire la centralità di questo tema su ogni altro. Valeva per le presidenziali americane, vale anche per la tua vita: è impossibile capire il presente senza orientarsi nei concetti base di economia e finanza. Per questo motivo è prezioso l’ultimo account che ti segnaliamo: Pillole di economia. È una community digitale che ti fornisce gli strumenti per farti un’idea sulle principali questioni economiche: devo essere d’accordo o contrario con l’uso del MES?Che ne penso del limite all’utilizzo del contante? Le opinioni saranno le tue, ma su questa pagina Instagram riuscirai a capire cosa c’è ballo, quali sono i numeri e le ragioni in gioco.

Quali account Instagram usi per informarti in questo periodo? Suggeriscilo alla communiti di VoceArancio segnalandolo nei commenti.

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