Una nuova ricerca dimostra che i messaggi di testo personalizzati possono incoraggiare le persone a contattare i loro creditori per affrontare in modo precoce il nodo dei debiti da saldare
Le difficoltà finanziarie stanno crescendo in tutta Europa e molte famiglie si trovano a indebitarsi per far fronte alle spese di tutti i giorni. L’Italia non è da meno: secondo l’AGI, ci sono circa 21 milioni di contribuenti che hanno pendenze con l’Agenzia delle Entrate, uno su due per debiti al di sotto dei 1.000 euro. Purtroppo può capitare a ognuno di noi: eventi della vita come un divorzio o la perdita del posto di lavoro spesso contribuiscono al rischio di incorrere in problemi finanziari, poiché minano la nostra tranquillità interiore e ci inducono a trascurare le finanze e aprono la strada al possibile accumulo di debiti, anche piccoli, a cui dover poi far fronte.
Secondo una ricerca Think Forward Initiative, osservatorio promosso da ING, la soluzione può arrivare dai creditori stessi grazie all’invio di messaggi di testo personalizzati, che ci ricordano di sanare i conti in sospeso offrendoci soluzioni mirate. Questo, secondo la ricerca, ci aiuterebbe ad affrontare precocemente i problemi, evitando un aumento dei costi finanziari in futuro. Scopriamo come.
Risolvere i problemi in tempo è la chiave. Un numero sempre maggiore di istituti di credito si sente responsabile del crescente indebitamento dei cittadini, ed è per questo che molti creditori sono in cerca delle giuste soluzioni a questo annoso problema. Il loro comune obiettivo è quello di garantire che i clienti non si imbattano in problemi finanziari inutilmente e, quando necessario, aiutarli a uscire dai debiti attraverso un’interazione onesta e umana. In che modo? Un semplice messaggio di testo potrebbe essere la soluzione: infatti, secondo i dati raccolti da Think Forward Initiative, inviare dei messaggi di testo personalizzati a chi ha problemi di credito può essere una soluzione valida per iniziare ad affrontare il problema del debito in Europa.
Aumentare il contatto: la personalizzazione. Come si possono incoraggiare i clienti a contattare i propri creditori per impostare un accordo di pagamento? Dalla ricerca sembra che la soluzione stia appunto nella “personalizzazione” del contatto tra clienti e creditori, per esempio tramite l’invio di messaggi di testo sul cellulare. Uno studio di Van der Werf e di Schonewille del 2017 ha fatto emergere come le persone con problemi di indebitamento avessero maggiori probabilità di presentarsi al loro appuntamento con l’istituto di credito se in precedenza avevano ricevuto un messaggio di testo mirato (con nome e problema debitorio) rispetto a chi non lo aveva ricevuto. Come mai? Tutto sta nella “personalizzazione”, ovvero nel far capire al cliente che non è solo un numero di pratica, ma una persona reale per la banca, che è pronta a offrirle una soluzione agevolata e mirata al problema.
Cosa c’entrano i messaggi di testo? Va bene la personalizzazione, ma come può un semplice messaggino di testo ricevuto sul nostro smartphone incoraggiarci a pagare i nostri debiti? Nel 2013, il Behavioural Insights Team del Regno Unito ha testato l’efficacia di questi messaggi di testo come metodo alternativo per indurre le persone a pagare i loro crediti in sospeso. Risultato?
- Quei semplici messaggini di testo hanno aumentato del 2% il pagamento medio delle ammende.
- I messaggi di testo sono stati particolarmente efficaci se ulteriormente personalizzati con il nome della persona e il suo particolare problema.
Anche i clienti non in grado di pagare il conto erano più inclini a contattare i loro creditori a fronte di un accordo personalizzato via sms. Perché? Perché i messaggi personalizzati avevano attirato la loro attenzione, venendo percepiti come più “calorosi” e amichevoli. Secondo gli studiosi, il contatto personalizzato aumentava la fiducia delle persone nella banca, riducendo significativamente gli ostacoli percepiti nella ricerca di un contatto con il creditore per stabilire un accordo di pagamento.
Gli sms sono solo una soluzione a breve termine? Sicuramente gli sms rappresentano un valido aiuto per le persone che affrontano un evento di vita inaspettato e che hanno bisogno di essere accompagnati nella risoluzione dei propri problemi temporanei, evitando così che debiti inutili si accumulino diventando un salasso. Offrire immediatamente un accordo “accomodante” e ritagliato sulla situazione individuale del debitore sembra infatti una delle soluzioni da percorrere per incoraggiare i clienti a farsi avanti. Questo tuttavia non funziona altrettanto bene con le persone con problemi finanziari più consistenti, poichè loro non sarebbero neanche in grado di soddisfare i requisiti necessari per un accordo iniziale. Inoltre, un messaggino che rende espliciti i propri problemi finanziari “personali” potrebbe suscitare un effetto contrario, visto che le persone spesso provano un senso di inquietudine o vergogna riguardo ai propri problemi. Insomma l’invio di un messaggio di testo personalizzato può aiutare i debitori a stabilire un contatto con i propri creditori quando il problema non è ancora cronico e conclamato, così da scongiurare problemi finanziari più gravi che ne minino la stabilità economica.
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