Basta fogli di calcolo mai aggiornati e bigliettini sparsi: il budget familiare si gestisce meglio tramite app e piattaforme online
Fai parte del team dei risparmiatori seriali che conservano tutti gli scontrini, o della squadra di chi gestisce spese e risparmi in base alle necessità del momento? In entrambi i casi, le spese impreviste sono sempre dietro l’angolo. Se hai un bilancio familiare da far quadrare, la tecnologia può venirti in aiuto.
Non stiamo parlando di noiose liste su fogli Excel che probabilmente non aggiorneresti mai in modo davvero costante, ma di app e piattaforme che porteranno al livello successivo il tuo money management.
In questo articolo troverai una selezione di 5 strumenti per aiutarti a tenere traccia delle tue spese, condividerle e gestire meglio il bilancio familiare: scegli quello più adatto alle tue esigenze!
1) Switcho, risparmia su bollette e assicurazione
Switcho è una piattaforma che ti permette di confrontare diverse offerte per la fornitura di luce, gas, telefono e assicurazione. Inserendo i dati richiesti Switcho la tua situazione attuale proponendoti poi le offerte più vantaggiose. La cosa interessante è che, nel caso tu voglia cambiare un’offerta, alla burocrazia ci pensa la piattaforma, effettuando il passaggio da un fornitore all’altro al posto tuo.
Il servizio è gratuito, basta seguire la procedura di inserimento dati per permettere all’algoritmo di lavorare e il gioco è fatto.
2) Spendee, il bilancio social e condiviso
Spendee è un app per smartphone che ti consente di tracciare le spese e ottimizzare la gestione del denaro. Collegando il tuo conto corrente all’app, potrai tenere traccia delle entrate e delle uscite, categorizzandole automaticamente, scoprendo quindi con grafici semplici e intuitivi in quali categorie di spesa vanno a finire i tuoi soldi, e persino in quali luoghi hai effettuato gli acquisti.
Tra le funzionalità più interessanti ci sono la possibilità di creare un account condiviso con i tuoi famigliari. Segnaliamo che la piattaforma ha una versione premium a pagamento che costa 2,99€ al mese, ma anche piano basic gratuito che offre già molte funzioni utili per costruire la tua strategia di risparmio.
3) Wallet, e registri al volo ogni spesa
Anche Wallet è un app per tracciare le spese. Ha un sistema veloce per l’inserimento di entrate, uscite e spese ricorrenti e puoi settare anche delle soglie e degli obiettivi di spesa.
Wallet funziona anche tramite browser e offre la possibilità di esportare tutti i dati inseriti in un file Excel, così da conservare i dati anche se nel caso in cui decidessi di abbandonare il software per un’altra soluzione.
Come Spendee, Wallet nella versione a pagamento permette di collegare il conto corrente (costa circa 3,5 euro al mese o 40 euro per sempre).
4) Money lover, per gli amanti della precisione
Essere troppo precisi nel bilancio, può rendere il lavoro troppo oneroso. Quest’app offre un buon compromesso: quando aggiungerai una spesa, potrai allegare una foto e segnalare le persone che ti hanno accompagnato.
L’interfaccia ha anche una visualizzazione in stile calendario per dare un colpo d’occhio alle date in cui si sono accumulate le spese. Inoltre, la sezione “progetti per il futuro”, aiuta a capire quali spese dovrai affrontare e quanto sei lontano dagli obiettivi che ti sei dato.
5) Spese da ripartire? C’è Tricount
Se vivi con dei coinquilini o hai la necessità di suddividere le spese con il partner o altri membri della famiglia Tricourt potrebba fare al caso tuo: l’app ha una versione per Android e una iOS/iPadOS e funziona anche in versione Web.
Con Tricount potrai dividere affitto, bollette e altre spese deltuo budget familiare prefissato. Potrai aggiungere i nomi di chi partecipa alle spese della famiglia, il budget a disposizione, i partecipanti alla spesa e… iniziare a tenere traccia dei movimenti.
Con la versione Premium puoi scaricare una tabella con le tue spese in PDF, consultare le statistiche per analizzare meglio le uscite. Costa 3,49 euro al mese o 9,99 euro all’anno.
Come usare al meglio questi strumenti
Ti abbiamo convinto a usare una di queste soluzioni? Ottimo. Ma prima di iniziare, ti lasciamo con qualche consiglio utile per trarre davvero il massimo dal loro utilizzo.
- Non inserire troppi dettagli. Quando inserisci le spese in uscita, non usare troppe categorie, altrimenti la gestione diventerà complessa. Per esempio, non ha senso tracciare ogni singolo caffè, può essere utile inserire tutto ciò che ha a che fare con bar e ristoranti sotto la voce “cibo”. In questo modo sai quanto “pesa” mangiare fuori.
- Risparmia per micro-obiettivi. Spendere meno di ciò che si guadagna è sempre una buona norma, ma rinunciare a tutto è frustrante. Potresti fissarti un obiettivo di risparmio ricorrente per ottenere un obiettivo specifico, come una vacanza oppure o un oggetto che desideri.
- Lascia spazio per un po’ di superfluo. Non ci sono solo le spese non previste, ma anche acquisti che semplicemente danno soddisfazione. Essere consapevoli che esiste questa categoria è il primo passo per capire quanto l’inutile impatta sulle tue entrate.
- Individua le spese ricorrenti. È un modo per alleggerire il processo di inserimento dati: se per esempio paghi l’affitto o il mutuo ogni primo giorno del mese, i software ti aiuteranno ad automatizzare questa spesa.
Se cerchi ulteriori approfondimenti sul tema del risparmio, non perderti la nostra guida con i consigli per risparmiare dove trovi anche la spiegazione della semplice regola del 50-30-20.
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