Se perdi o ti rubano il passaporto mentre sei all'estero fuori dall'Unione Europea non disperare: puoi tornare in Italia con un documento provvisorio, chiamato ETD. Ti spieghiamo come ottenerlo
Uno dei peggiori incubi dei viaggiatori? Dopo il volo cancellato o in ritardo e il bagaglio smarrito o danneggiato, c’è quello di perdere il passaporto (o di farselo rubare).
Anche se sei una persona che di solito presta attenzione, non sempre in viaggio le cose filano per il verso giusto e l’imprevisto è dietro l’angolo. Il problema è che, se sei fuori dai confini dell’Unione europea, senza passaporto non puoi tornare in Italia.
Cosa devi fare quindi nel caso in cui tu abbia smarrito il passaporto? Te lo spieghiamo noi, così potrai partire per i tuoi viaggi di fine anno con più serenità!
1) Sporgi denuncia per furto o smarrimento del passaporto
Se ti hanno rubato il passaporto o lo hai perso, come prima cosa devi sporgere denuncia di furto o smarrimento alle autorità locali: questa ti servirà per richiedere il rilascio di un documento provvisorio e per evitare che qualcuno utilizzi il tuo documento per commettere reati.
2) Vai al Consolato o all’Ambasciata e fai l’ETD
Dopo la denuncia presentati al Consolato italiano del Paese in cui ti trovi. Sul sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale trovi l’elenco completo con tutte le rappresentanze italiane all’estero, Ambasciate e Consolati, a cui potete rivolgervi in caso di necessità.
Una volta trovato il Consolato italiano di riferimento, dovrai fare richiesta di un documento di viaggio provvisorio chiamato Emergency travel document (ETD) valido per un solo viaggio di rientro in Italia, verso il vostro indirizzo di residenza permanente (anche se diverso dall’Italia) o, eccezionalmente, verso un’altra destinazione.
Si tratta di un documento che viene redatto sulla base di un modello uniforme, approvato da tutti i Paesi dell’Unione europea e tradotto nelle 23 lingue ufficiali dell’UE. Viene stampato su carta di sicurezza con filigrana legalmente protetta dal produttore ufficiale, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, ed emesso previa autorizzazione dell’Autorità italiana competente. Questo documento viene identificato con un numero seriale progressivo, composto dalla sigla ITA e una sequenza numerica di cinque cifre.
3) Cosa ti serve per chiedere l’ETD
Per inoltrare la richiesta di ETD all’Ufficio consolare è necessario portare con te alcuni documenti: la denuncia di furto o smarrimento del passaporto, due fototessere a colori, il biglietto di rientro e la ricevuta del pagamento per l’emissione del documento, pari a 1,55 euro.
Nel caso in cui non vi fosse possibile presentarti personalmente al Consolato per il ritiro dell’ETD, dovrai anche versare le spese necessarie per la spedizione in hotel o dove alloggi durante il tuo soggiorno.
Ricorda inoltre di portare con te qualsiasi altro documento (codice fiscale, carta d’identità, ma anche carta di credito) che possa aiutare gli incaricati dell’Ufficio consolare nella procedura di identificazione. Sarebbe anche utile farti accompagnare da un testimone.
Prima di partire: fai una copia dei tuoi documenti
È buona norma, prima di un viaggio, fare una copia (cartacea o digitale) dei documenti di identità che, in questi casi, possono agevolare tutta la procedura di identificazione e di rilascio dell’Emergency travel document. Ovviamente vanno conservati in un luogo sicuro.
Ricorda infine che se dovessi perdere il passaporto in giorni prefestivi o durante le festività principali l’assistenza dei Consolati italiani potrebbe non essere garantita o rimandata, a eccezione dei casi di comprovata emergenza, al primo giorno lavorativo successivo.
Per poter visualizzare i commenti devi accettare i cookie facoltativi, clicca qui per cambiare le tue impostazioni sui cookie.