La bellezza del Belpaese è a portata di mano: ti suggeriamo ben 10 città italiane per gite di prossimità all'insegna della sostenibilità
In cerca di ispirazione per le tue vacanze o semplicemente per un weekend o una breve gita? Ti presentiamo dieci città italiane, mete perfette per un turismo sostenibile e di prossimità.
Perchè – come abbiamo scoperto durante le strane estati della pandemia- girare la nostra splendida Penisola ci fa scoprire luoghi vicini e bellissimi, recuperando la meraviglia del viaggiare vicino casa.
Ora gli aeroporti sono di nuovo affollati, perchè è inevitabile la voglia di un’estate di avventure (qui i nostri consigli).
Ma non dimenticare che a portata di weekend hai un Belpaese ancora tutto da scoprire. Puoi farlo in treno o in bici, a basse emissioni, ma sempre con un alto tasso di meraviglia: l’essenza stessa del turismo sostenibile.
Cosa cerca la nostra community in un viaggio sostenibile
Abbiamo interpellato la nostra community su LinkedIn proprio su questo argomento: che aspetti consideri di più in una destinazione per un city break sostenibile e a ridotto impatto ambientale sul territorio? La maggioranza, senza dubbio, ricerca natura, parchi e biodiversità (48%), ma c’è anche forte attenzione all’utilizzo di fonti di energia rinnovabili (27%). Il 19% verifica se ci sono piste ciclabili o una buona rete di mezzi pubblici, mentre solo il 6% tiene in considerazione l’ecosostenibilità delle strutture ricettive.
Sei curioso di sapere quali mete soddisfano questi eco-desideri? Ecco le 10 città italiane da cui potresti partire per le tue esplorazioni.
1) Trento: capitale green
Secondo l’ultimo rapporto Ecosistema Urbano 2021, realizzato da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia, Trento è la città più green e sostenibile d’Italia. Camminando o pedalando per le sue strade medievali circondate dalle montagne non si fa fatica a capire il perché: Trento è la città italiana più legata agli ecosistemi naturali, la più consapevole del suo contesto biologico. È la perfetta base per fare eco-turismo sulle cime del Trentino, non prima, però, di aver fatto un giro al MUSE – progettato da Renzo Piano –, uno dei musei di scienze naturali più importanti d’Europa.
2) Trieste: l’essenza del mare
Poche città costiere italiane hanno saputo integrare così bene il mare nella propria essenza e nel proprio stile di vita come ha fatto Trieste. Il percorso che va dal centro e dalla sua spettacolare Piazza Unità fino al Castello di Miramare è tutto costellato di discese nell’Adriatico dove fermarsi e fare uno dei tuffi urbani migliori del nostro Paese. Il castello, destinazione finale dell’itinerario, è un gioiello da visitare prendendosi tutto il tempo necessario. È immerso in un suggestivo parco e fu la dimora di Massimiliano d’Asburgo-Lorena, arciduca d’Austria, e di sua moglie Carlotta del Belgio. Un luogo d’altri tempi. Sulla via del ritorno, è molto consigliata una tappa per salire al Faro della Vittoria, e ammirare da lì il panorama sulla città.
3) Mantova: città d’acqua
La città di Virgilio e dei Gonzaga è sul podio nella classifica di Legambiente sui comuni italiani più sostenibili, per la sua virtuosa gestione della rete idrica e per la sua eccellente qualità dell’aria. La bellezza di Mantova, oltre che nell’eleganza dei suoi palazzi e musei, risiede nell’acqua dei cinque fiumi che l’attraversano: nel ‘700 il letterato francese Montesquieu la definì «Una seconda Venezia». E infatti, molte delle esperienze più affascinanti che si possano fare a Mantova sono acquatiche, come le brevi crociere fluviali, che attraversano anche aree protette come il Parco Naturale del Mincio, tra fiori di loto e una delle popolazioni di uccelli più variegate che una città italiana possa vantare.
4) Brescia: fermento e futuro
Brescia è la seconda città della Lombardia, ha una solida tradizione industriale e produttiva, eppure sta diventando anche uno dei centri più vitali dell’ambientalismo giovanile in Italia, un luogo di attivismo e ricerca, pieno di biciclette e di eventi che parlano di un futuro più sostenibile. La città stessa ha un respiro e un’anima green. Per assaporarne la parte più naturalistica basta salire al Castello, sul Colle Cidneo, dove è stato aperto il primo osservatorio astronomico d’Italia e dove soprattutto si fanno rinvigorenti passeggiate tra gli alberi.
5) Salsomaggiore Terme: fossili, benessere e passeggiate
Questa piccola città in provincia di Parma un tempo era il centro di ogni rotta del turismo italiano dedicato alla salute, grazie alle sue splendide terme in stile liberty – che presto vivranno una sorta di rinascita commerciale. Ma Salsomaggiore è anche un piccolo luogo magico e senza tempo, perfetto punto di partenza per passeggiate outdoor a piedi o in mountain bike. Le più suggestive sono quelle lungo le vie del sale, il principale prodotto commerciale della città durante il Medioevo. E non perdere l’occasione di visitare il MuMab, il Museo su Marte Antico e Biodiversità, con i suoi reperti fossili di cetacei locali scavati dai paleontologi del posto e risalenti a quando qui era tutto mare.
6) Arezzo: pedalando verso i boschi
Dici Arezzo e visualizzi subito la sua Piazza Grande, una delle più belle d’Italia, o la famosa Giostra del Saracino, il sentitissimo torneo equestre che due volte l’anno contrappone i quattro quartieri in cui è divisa la città. Ma quello che c’è intorno ad Arezzo è altrettanto speciale, con alcune tra le foreste più belle d’Italia, quelle del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, verso il quale si può arrivare in bici direttamente dal centro. Tappe imperdibili, per la vista, per l’aria e per il senso di spiritualità che emanano sono: La Verna, cioè il Santuario di San Francesco, e l’Eremo di Camaldoli.
7) L’Aquila: rinascere con l’arte
Con i suoi parchi, i suoi monti e i suoi orsi marsicani, l’Abruzzo è la regione più selvaggia d’Italia. Buona parte della sua anima però è custodita in una città ferita – dal terribile terremoto del 2009 – che sta piano piano ritornando alla vita e al futuro: L’Aquila. Un itinerario abruzzese è quindi la perfetta occasione per unire trekking o passeggiate nelle splendide faggete della regione con un weekend d’arte antica e contemporanea a L’Aquila. Da non perdere la nuova sede locale del MAXXI, il museo romano dedicato all’arte del XXI secolo.
8) Napoli: sulle tracce di Darwin
La bellezza di Napoli è cosa nota, ma ci sono anche tante anime nascoste da scoprire. Come il filo che la lega direttamentea Charles Darwin e alla sua teoria dell’evoluzione. Parte dalla Stazione Zoologica, uno degli acquari più antichi d’Europa, recentemente ristrutturato, una perfetta occasione per scoprire la vita marina del Golfo. Accanto all’acquario lo scorso inverno è stato aperto il nuovo Museo Darwin Dohrn (DaDoM) che racconta il legame tra Anton Dohrn, fondatore della Stazione Zoologica, e il suo maestro, Charles Darwin. Nella collezione, oltre ai notevoli carteggi tra i due scienziati, una serie di reperti di organismi marini pescati nella zona del Golfo di Napoli e conservati a scopo scientifico e didattico. Terza tappa di questa esplorazione il Centro di ricerca sulle tartarughe marine nel Porto del Granatello, a Portici, aperto nel 2017, parte della stessa istituzione di ricerca. Un posto perfetto per vedere come vengono salvate, studiate e curate le tartarughe del Tirreno.
9) Matera: arte antica e geologia
La rinascita di Matera, dall’abbandono e dal declino dei Sassi negli anni ’50 fino al suo ruolo di capitale europea della cultura nel 2019, è una delle grandi storie urbane italiane. Se non ci sei mai stato, questa potrebbe essere l’estate per rimediare e scoprire la magia della «Gerusalemme d’Italia». Perditi nella sua atmosfera, impossibile da descrivere a chi non l’ha ancora sperimentata. Matera è anche un’ottima base per un’esplorazione del suo contesto naturale, altrettanto stupefacente, con le sue gravine – incisioni nella roccia calcarea molto simili a dei canyon – e le sue chiese rupestri nella pietra: la perfetta intersezione di fede, geologia e arte antica.
10) Taranto: dove la sostenibilità è più importante
È difficile associare l’idea di sostenibilità (ambientale e sociale) a Taranto, forse la città italiana simbolo dei conflitti tra ecologia, lavoro e salute. Eppure forse Taranto è anche il luogo del nostro Paese dove è più importante trovarla. La città dei due mari sta facendo il suo percorso di rinascita: al largo della costa è stato da poco aperto il primo parco eolico offshore d’Italia, una specie di accenno di futuro. Inoltre, il suo bellissimo centro storico sta fiorendo di nuovo dopo anni di abbandono, e tutta la comunità sta diventando una sorta di laboratorio per nuove pratiche di sostenibilità.
Hai già visitato queste città? Quali tra queste mete ti ispira maggiormente?
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