Riduci il tuo impatto sulla Terra: ecco come

Anche quest'anno prendiamo dal Pianeta più di quanto possa darci: l'Overshoot Day è il 28 luglio. Riduci il tuo impatto ricalibrando lo stile di vita

Il 28 luglio è l’Overshoot Day, la data che simbolicamente segna la fine della capacità del nostro pianeta di sostenere lo stile di vita dell’umanità. Negli anni ’70 arrivava a dicembre, poi non ha fatto che anticiparsi.

Significa che consumiamo sempre di più e la maggior parte delle risorse che usiamo sono naturali (acqua, suolo, atmosfera…). Dobbiamo confrontarci con la realtà che queste riserve sono limitate e a un certo punto finiranno. L’Overshoot Day è l’occasione giusta per ricalibrare i nostri consumi e il nostro stile di vita.

Il discorso sulla responsabilità individuale è sempre scivoloso, perché spesso è stata strumentalizzata per scaricare la colpa della crisi climatica e del collasso ecologico sulle singole persone. In realtà, contano entrambi i livelli: quello che fai tu personalmente e quello che accade nella sfera della politica e dell’economia. Come dice il grande ambientalista americano Wendell Berry: «Non possiamo pensare di cambiare il mondo se non accettiamo di cambiare anche noi stessi». Per questo l’Overshoot Day può essere una giornata di riflessione, ispirazione e cambiamento. Ecco i nostri consigli per spingerlo un po’ in avanti nel calendario (l’hashtag ufficiale, infatti, è #movethedate, sposta la data), e avere un rapporto più sostenibile con l’unico pianeta che abbiamo per vivere.

Riduci il tuo impatto evitando lo spreco di cibo

Se fosse una nazione, lo spreco di cibo sarebbe il terzo più grande inquinatore mondiale. Un quarto dell’emergenza climatica nasce a tavola da quello che mangi. Il primo passo, quindi, è scegliere una dieta basata più sulle piante, riducendo il consumo di proteine animali. Su questo potranno esserti utili i consigli di persone che già da tempo hanno un’alimentazione vegana, come la dottoressa Silvia Goggi o, per chi cerca qualcosa di godurioso, dell’attore Matteo Barbé, aka Cachondo Vegano. Anche una cucina più organizzata è un buon passo per sprecare di meno, come ci insegna Myriam Sabolla. Infine, ci sono anche app molto utili per salvare il cibo prima che venga sprecato, come Too Good To Go.

Riduci il tuo impatto con una vita senza plastica

La verità più complicata da accettare sulla plastica è che non usciremo dalla crisi ecologica che sta causando semplicemente riciclandola. Infatti, solo il 9% della plastica prodotta globalmente finisce in un vero ciclo di economia circolare. Il resto va in discarica o direttamente nell’ambiente. Quindi una vita con meno plastica è la via maestra per essere più sostenibili. Ed ecco alcuni consigli per diminuirne l’uso:

  • se ti piace l’acqua in bottiglia, cerca una delle case per l’acqua presenti ormai in diverse città;
  • elimina i sacchetti della spesa;
  • convertiti ai prodotti sfusi;
  • utilizza contenitori di vetro;
  • tienila il più possibile lontana dagli alimenti;
  • rinuncia del tutto alle plastiche monouso.

Inoltre, ti suggeriamo di seguire i consigli di Greenpeace per ridurre l’impatto delle micro-plastiche.

Concedi una seconda vita agli oggetti

Una delle parole chiave per ridurre il tuo impatto è: riuso. È un modo di guardare ai tuoi consumi nella loro interezza ed è una filosofia di vita prima ancora che di acquisto responsabile. Chiediti sempre come puoi allungare la vita di un oggetto prima di decidere di sostituirlo. L’economia circolare è anche un modo bellissimo per inventarsi, ad esempio, regali originali e creativi.

Contro l’obsolescenza programmata

La produzione e il consumo di tecnologia hanno un impatto sottovalutato sull’ambiente. Tutti i nostri device sono energivori e consumano risorse non rinnovabili (come le terre rare, il coltan e il cobalto che servono a far funzionare i nostri smartphone). Avere cura dei tuoi dispositivi digitali e delle loro delicate batterie non è solo una scelta di risparmio e sostenibilità economica, è anche una misura ecologica. Tanti apparecchi tech che ci rassegniamo a buttare possono essere riparati. Non serve essere ingegneri per farlo, ma puoi sempre provare a unirti a un restart party. Sono eventi dove puoi acquisire gli strumenti base per riparare i dispositivi. E non dimenticare che potrai entrare a far parte di una bella comunità dove incontrare nuovi amici.

Riduci il tuo impatto con l’energia responsabile

Con la crisi climatica ed energetica, ogni kilowatt di energia risparmiato è un regalo a se stessi e al futuro del pianeta. Quindi, stacca quella presa! Inizia da tutti gli strumenti elettronici che lasci attaccati alla corrente anche quando non sono in uso, dalla macchina elettrica per il caffè al laptop. Inoltre, un uso più moderato di riscaldamento d’inverno e aria condizionata d’estate è un altro modo per allontanare l’Overshoot Day. A volte basta un grado in più o in meno per fare la differenza.

Cambia il tuo modo di spostarti

I trasporti sono la seconda causa di emissioni climalteranti in Europa e sono uno degli aspetti sui quali le tue scelte individuali possono fare più la differenza. In città, inizia a preferire la bicicletta per i tuoi spostamenti. Se proprio non puoi fare a meno di usare l’auto per andare a lavoro, prova a fare carpooling, cioè a condividere l’auto con i colleghi. Sulle lunghe distanze, prova a volare responsabilmente: prendi gli aerei solo per i viaggi più lunghi, mentre quando possibile privilegia il treno per gli spostamenti più brevi.

Quali sono le tue personali misure di riduzione dell’impatto ecologico della tua vita?

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