Impara a fare i regali con l’economia circolare

Il gesto del dono può essere l'occasione per aprirti un mondo di sostenibilità, riuso, riciclo e soprattutto creatività. Ecco un po' di idee per te

L’economia circolare è il futuro e la risposta al bisogno non più rinviabile di cambiare il modo in cui viviamo e spendiamo.ì. È tutto l’insieme dei nuovi modelli di produzione, ma soprattutto di consumo, in linea con le esigenze dell’ambiente e delle comunità. Sempre più persone hanno sposato questo stile di vita e di acquisto. In Italia l’economia circolare vale, secondo le stime di Coldiretti, circa 88 miliardi di euro all’anno. Al di là della profonda innovazione sociale che comporta, l’economia circolare è anche un bel modo per fare regali, perché è creativo ed etico, ti permette di usare il gesto del dono anche per lanciare un piccolo messaggio, un invito a vivere in modo diverso. Anche regalare una semplice borraccia di design, che possa sostituire le decine di bottiglie di plastica che usiamo ogni settimana, è un modo per fare la cosa giusta ed entrare nell’economia circolare.

Fai spazio alla creatività. Non c’è un solo modo per fare regali basati sull’economia circolare, non c’è un portale che aggreghi comodamente tutto, insomma, non esiste (almeno, non ancora) un vero e proprio Amazon etico. Può essere un piccolo svantaggio (bisogna sforzarsi di più), ma è anche lo spunto per usare al meglio la tua creatività. Il risultato potrebbe essere qualcosa di originale, pensato e sentito, che poi è tutto quello che le persone chiedono ai doni che ricevono. L’importante è conoscere i principi base dell’economia circolare: il design per veicolare la produzione di beni e servizi verso la sostenibilità, la scelta di materie prime durature, l’assenza di scarti o rifiuti, il riutilizzo dei materiali. Potremmo sintetizzare così: è economia circolare sia l’idea di creare cose dalla vita lunga che l’impegno a dare una nuova vita alle cose. Visto il momento, anche cucire una bella mascherina di stoffa con dei tessuti che avete in casa è economia circolare.

Dai nuova vita al legno. Due anni fa la tempesta Vaia devastava le foreste del Triveneto, abbattendo in mezz’ora otto milioni di metri cubi di alberi, quello che normalmente sarebbe stato tagliato in dieci anni. La corsa per salvare e usare quel legno, che altrimenti sarebbe marcito a terra, è un ottimo esempio di economia circolare. Tantissimi progetti sono nati grazie alla creatività di forestali e imprenditori e molti di questi sono anche delle magnifiche idee regalo. Come gli amplificatori per cellulari Vaia Cube, pensati da tre startupper under 30 e fatti con il legno raccolto dagli abeti caduti per la tempesta Vaia. In molti di quei boschi ci sono anche i famosi alberi di risonanza, molto apprezzati dai liutai di tutto il mondo. Insomma, il legno di quelle foreste è naturalmente musicale e i prodotti di Vaia lo hanno salvato da uno spreco che – su larga scala – rischiava di essere catastrofico.

Ferma il ciclo dei rifiuti. In generale tutti i prodotti fatti con gli scarti e i rifiuti sono  esempi di economia circolare. Uno degli esempi più noti in Italia è quello della startup Orange Fiber, della quale ti avevamo parlato diffusamente un anno fa in questo articolo. Orange Fiber produce filati dagli scarti della produzione degli agrumi, rifornendo diverse aziende (da Ferragamo a H&M) che a loro volta creano collezioni basate su un’idea sostenibile della produzione. Oppure c’è Chico Bag, un portale che crea borse riutilizzando e rimettendo in circolo rifiuti che altrimenti andrebbero nelle discariche o negli oceani. Ogni acquisto su ChicoBag contribuisce al recupero totale di qualcosa come 22 miliardi di oggetti «salvati» dal ciclo dei rifiuti. Altro esempio che può trasformarsi in un regalo: Via, la scarpa tecnica impermeabile inventata da Via Lab, finanziata sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter e prodotta con plastica sottratta agli oceani. Un perfetto esempio di design sostenibile e di qualità.

Insegna, sostieni, connetti. Le vie dell’economia circolare possono essere davvero infinite. Anche fare un dono che sostenga un piccolo produttore agricolo locale è una scelta sostenibile e circolare. Hai un’amica o un amico appassionato di vino? Cerca una piccola cantina locale, di quelle che producono piccole, curatissime bottiglie. Non solo puoi regalarne una, ma puoi anche presentare la loro realtà, creare connessione. In generale tutto quello che può avviare percorsi di vita più sani e sostenibili, e magari condivisi, è un dono di economia circolare. Anche insegnare qualcosa, regalarsi del tempo a vicenda, magari nell’ottica della manualità, della creazione di nuovi oggetti dagli scarti e della riparazione. Uno dei principi cardine dell’economia circolare è proprio prolungare la vita degli oggetti invece di buttarli via e comprarne di nuovi. Su iFixit puoi ad esempio comprare una cassetta degli attrezzi di nuova generazione, 70 strumenti che sono la base per diventare un vero e proprio fixer.

C’è stato qualche progetto di economia circolare che ti ha conquistato di recente? Parlacene nei commenti!

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