Acquisti una bici e risparmi il 60%: come funziona il bonus mobilità

Con il bonus mobilità puoi beneficiare di uno sconto del 60% sull’acquisto di biciclette, monopattini, hoverboard ma anche spenderlo per utilizzare i servizi di sharing mobility, fino a un massimo di 500 euro. Ti spieghiamo chi ne ha diritto e come richiederlo e utilizzarlo

Con l’intento di limitare il traffico delle nostre città, l’ultimo Decreto Rilancio ha introdotto il bonus mobilità, anche conosciuto come bonus biciclette. Si tratta di una misura pensata per far fronte alle difficoltà del trasporto pubblico in questa delicata fase in cui viene chiesto ai cittadini di rispettare le distanze interpersonali per scongiurare nuovi picchi dei contagi. La bicicletta e i veicoli per la micromobilità elettrica rappresentano un’alternativa valida per chi ha necessità di muoversi in ambito urbano, oltre che una scelta sostenibile per l’ambiente. In tanti in questo periodo hanno riscoperto le due ruote non solo nel tempo libero, ma anche per gli spostamenti quotidiani. Vediamo tutto quello che c’è da sapere sul nuovo bonus mobilità.

Chi può richiedere il bonus mobilità. Il Decreto Rilancio indica alcuni criteri da rispettare per ottenere il bonus mobilità. Puoi riceverlo se sei maggiorenne e se risiedi:

  • in un capoluogo di Regione o di Provincia;
  • in una città metropolitana;
  • nei Comuni con più di 50.000 abitanti.

Ricorda che le città metropolitane italiane sono 14: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino e Venezia. Puoi trovare l’elenco completo dei Comuni che appartengono alle città metropolitane sui siti istituzionali.

Quali mezzi rientrano nell’agevolazione. L’incentivo punta a ridurre il traffico che congestiona le aree urbane e a promuovere una mobilità sostenibile, in grado di garantire la mobilità delle persone, a fronte delle limitazioni del trasporto pubblico locale operato dagli enti locali a causa dell’emergenza Covid-19. Possono quindi beneficiare del bonus mobilità tutti i cittadini che acquistano:

  • biciclette;
  • biciclette a pedalata assistita (o eBike);
  • handbike.

Sono ritenuti validi anche gli acquisti dei cosiddetti veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica. Parliamo di dispositivi come:

  • monopattini e monopattini elettrici;
  • hoverboard;
  • segway;
  • monowheel ecc.

Il bonus può inoltre essere utilizzato per far fronte alla spesa di utilizzo di servizi di sharing mobility, a esclusione di quelli effettuati tramite automobili.

A quanto ammonta il bonus mobilità. Il bonus mobilità copre il 60% della spesa sostenuta per l’acquisto di mezzi sia nuovi che usati come biciclette, bici elettriche oppure di veicoli per la micromobilità elettrica e per i servizi di mobilità condivisa, tranne che per quelli effettuati tramite automobili. Può essere richiesto una volta sola e ha un tetto massimo di spesa pari a 500 euro.

Quali sono le modalità per utilizzare il buono. Stando alle dichiarazioni del Ministero dei Trasporti, il bonus mobilità potrà essere utilizzato in due fasi, secondo due distinte modalità:

  • Fase 1: per acquisti già effettuati
    In questo primo caso puoi utilizzarlo se hai già sostenuto la spesa a partire dal 4 maggio 2020, giorno di inizio della fase 2 dell’emergenza Coronavirus, o comunque per acquisti effettuati fino al giorno di inizio di operatività dell’applicazione che permetterà di generare i buoni spesa digitali (modalità prevista nella fase successiva). La spesa dovrà essere documentata da regolare fattura, ricorda quindi di conservarla perché sarà necessario allegarla quando presenterai la domanda di rimborso attraverso la piattaforma online che sarà messa a punto e che sarà accessibile anche dal sito del Ministero dell’Ambiente utilizzando SPID. Ricorda inoltre che non è sufficiente lo scontrino, il giustificativo di spesa deve infatti indicare le generalità di chi ha effettuato l’acquisto e che dovranno coincidere con quelle di chi richiede il rimborso.
  • Fase 2: sotto forma di buono spesa digitale
    La seconda modalità prevede la generazione di un buono spesa digitale tramite la stessa piattaforma online disponibile a breve e che sarà accessibile anche dal sito del Ministero dell’Ambiente. Stando alle informazioni a disposizione, per richiedere il contributo dovrai effettuare la login utilizzando SPID e, quindi, generare il buono da spendere sia nei negozi fisici che online. Se non hai ancora attivato la tua identità digitalee hai intenzione di richiedere il bonus, perciò, meglio muoversi per tempo. Sulla stessa piattaforma verrà inoltre pubblicato l’elenco completo con tutti i negozianti e i fornitori che aderiranno all’iniziativa e che accetteranno quindi il buono spesa, saranno a loro volta rimborsati del 60%. Questa seconda modalità ha però una scadenza che devi tenere a mente: se generi un buono che non spendi nei successivi 30 giorni, questo verrà automaticamente annullato e non potrà quindi essere utilizzato.

Cosa cambia a partire dal prossimo anno. Queste indicazioni restano valide fino al 31 dicembre 2020, dal 1° gennaio 2021 riprendono infatti i provvedimenti già approvati dal Decreto Clima. L’impegno per favorire la mobilità sostenibile continua quindi con un sistema di incentivi per rinnovare il parco auto e moto nazionale, eliminando dalla circolazione i veicoli più inquinanti. Dal prossimo anno, perciò, per poter beneficiare del buono mobilità sarà necessario rottamare un autoveicolo o un motociclo inquinante. In particolare la normativa prevede un contributo di 1.500 euro per chi rottama un veicolo omologato fino alla classe Euro 3 oppure un contributo di 500 euro per chi rottama motocicli a due tempi omologati fino alla classe Euro 2 ed Euro 3. Con questa seconda tornata il bonus permetterà l’acquisto, oltre che di biciclette e di veicoli per la micromobilità, anche di abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale, in attesa che la mobilità torni a pieno regime e che vengano revocate le regole di distanziamento sociale imposte dall’emergenza sanitaria.

Hai intenzione di richiedere il bonus mobilità? Come hai deciso di spenderlo? Raccontaci tra i commenti quali sono i tuoi progetti!

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