Dai consigli posturali a sedie, scrivanie e accessori. Ti mostriamo tutti gli strumenti più utili e convenienti per lavorare bene anche dal soggiorno di casa
Stai lavorando da casa? E’ uno dei cambiamenti a cui ci stiamo abituando in questa nuova normalità. Le normative erano già pronte dal 2017 e i software per la collaborazione digitale sono maturi e semplici da usare (come puoi leggere nel nostro articolo). Ma probabilmente la tua casa è progettata per il lavoro. E questo può farti sentire scomodo e influire sulla tua produttività. Alcune aziende ne sono consapevoli e stanno già predisponendo dei contributi per sostenere i dipendenti nelle spese per “aggiustare” la loro postazione domestica. In ING, per esempio, la nuova modalità di smart working super-flessibile prevede un rimborso per lo “shopping da smart worker professionista”, da spendere ad esempio per un nuovo monitor, una tastiera o una sedia ergonomica.
In questa guida, ti presenteremo qualche soluzione per trasformare qualunque stanza in un luogo confortevole per occuparti delle tue attività professionali.
L’ergonomia prima del design. Certo, l’estetica è importante, ma il nostro primo obiettivo è aiutarti a non terminare la giornata lavorativa con dolori alla schiena o al collo. Allora, per comprendere se la tua postazione è a prova di smart working, ecco alcuni piccoli consigli:
- Per rilassare la schiena. Devi essere in grado di usare tastiera e mouse con braccia e spalle rilassate. Se stai adottando una postura corretta, braccia e avambracci formeranno quasi un angolo retto. Questa posizione ti assicurerà di non affaticare la schiena. Per mantenere la postura corretta è importante avere a disposizione una sedia regolabile e con braccioli: è forse l’acquisto più importante da fare. Se non vuoi spendere più del necessario, Ikea ha un assortimento che parte da 79 euro. Bisogna assolutamente evitare di lavorare dal divano o, peggio, dal letto.
- Per non affaticare il collo. Se guardi fisso in avanti, i tuoi occhi dovranno essere in linea con il bordo superiore del monitor. Mantenere questa posizione è importante per non accumulare tensione sul collo. Puoi raggiungere questo obiettivo acquistando un supporto che rialzi il monitor. Se disponi di un display fisso puoi orientarti su modelli come Sigfinn di Ikea o il modello Bontec su Amazon che, in più, ha uno spazio raccogli-cavi e un supporto per smartphone. Entrambi costano circa 20 euro. Se invece lavori con solo un portatile, una buona opzione è il modello AmazonBasics: costa circa 20 euro, è regolabile (per aumentare il comfort dei polsi) ed è areato (per non far surriscaldare il tuo laptop). Questi accessori diventano ancora più importanti se non hai intenzione di acquistare una scrivania e preferisci lavorare dal tavolo del salotto o della cucina.
Una scrivania per ogni esigenza. Non esiste un modello ideale, ma tante soluzioni che si adattano al tuo stile.
- Per lavorare anche in piedi. Se non ti piace passare troppo tempo seduto, allora puoi acquistare una standing desk in grado di sollevarsi fino all’altezza desiderata. Il modello Flexispot ha un motore elettrico che ti permette di utilizzarla da seduto e in piedi, costa circa 350 euro (ma si possono trovare offerte interessanti). Se ti piace questa possibilità, ma hai già una scrivania allora puoi optare per il modello songmix: è un supporto regolabile per monitor, tastiera e mouse, da poggiare su un tavolo esistente (costa 139 euro).
- Se hai poco spazio e non vuoi ingombri. Allora puoi scegliere per una delle tante scrivanie compatte con ruote. Queste soluzioni hanno un grande vantaggio: ti permetteranno di spostare la tua postazione sempre nel luogo più tranquillo della casa. E di metterla da parte quando hai finito di lavorare. Un esempio è il modello Vasagle: con un ingombro di 60 centimetri e una profondità di 48 (costa 46 euro).
- Se i metri a disposizione non sono un problema. In questo caso, la scelta più pratica e conveniente sta nei modelli componibili, che ti permetteranno di creare scrivanie lineari, angolari o lunghe fino a 2 metri, con tanto di cassettiere. Ti consigliamo di dare un’occhiata ai modelli Bekant di Ikea, con prezzi a partire da 199 euro. Sono senza fronzoli, certo, ma hanno una caratteristica essenziale per l’ergonomia: le gambe regolabili in altezza.
L’importanza dell’illuminazione. La luce è fondamentale per evitare affaticamento agli occhi e conseguenti mal di testa. La tua postazione dovrebbe essere vicino a una finestra e i raggi del sole non dovrebbero generare riflessi sul monitor. Per le ore di buio, poi, ti consigliamo una lampada da tavolo. I modelli TaoTronics sono una scelta conveniente (i prezzi partono da 32 euro) e permettono di regolare l’intensità della luce e di cambiare la temperatura (da calda a fredda).
E, infine, qualche utile accessorio tecnologico. Dopo aver affrontato gli acquisti essenziali, è il momento di dedicarsi ai gadget. Ed ecco una lista della spesa degli accessori per lo smart working:
- Un monitor esterno. Utile anche per avere una seconda area di lavoro. Puoi optare per questo modello Acer da 21,5 pollici (meno di 90 euro) o, se hai più spazio, puntare su un display LG da 24 pollici (circa 150 euro).
- Tastiera e mouse wireless. Per non scrivere curvo sul portatile ti consigliamo il kit wireless Logitech mk270 (circa 40 euro) o, se puoi investire 115 euro, il più confortevole modello con poggiapolsi mk710
- Una multiporta usb. È un accessorio importante quando i dispositivi aumentano. Ti consigliamo i modelli Aukey che ti daranno da 3 a 10 porte usb aggiuntive (i prezzi partono da 17 euro)
- Una webcam esterna. Se partecipi a molte videoconferenze, anche un modello da 50 euro come l’Aukey Full-HD con microfono stereo, ti regalerà una qualità superiore rispetto alle videocamere dei portatili.
- Delle cuffie senza fili. Sempre utili quando hai bisogno di concentrazione, ti consigliamo qualcuno dei modelli economici wireless segnalati nella nostra guida.
E tu? Come hai organizzato la tua postazione di lavoro casalinga? Quali sono gli accessori che consigli?
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