Gli italiani amano gli integratori alimentari: dalle vitamine agli estratti naturali, li usano 7 persone su 10. Ma per evitare effetti collaterali, fate attenzione a dove li comprate e come li consumate. I nostri consigli per orientarvi
Stanchezza fisica? Carenza di vitamine? O forse difficoltà a dormire. I motivi per cui gli italiani consumano integratori alimentari sono i più vari, tanto che il giro d’affari in Italia si aggira oggi intorno ai 3 miliardi di euro, secondo i dati di FederSalus, con 220 milioni di confezioni vendute e un incremento del 5,8% sull’anno precedente. Secondo i dati GfK Eurisko per Integratori Italia, sette italiani su dieci ne hanno già fatto uso, scegliendo il Web e le sue risorse come principale fonte per informarsi, preferendolo al supporto di farmacista (40%) e medico curante (47%). E dato che questi prodotti fanno ormai parte dei nostri consumi abituali, è importante fare attenzione e fare scelte consapevoli come consumatori.
Una bussola per orientarsi. Per questo motivo sono preziose sia la guida che la campagna promosse dall’Unione Nazionale Consumatori con il supporto di Integratori Italia, un’iniziativa nata con l’obiettivo di far arrivare ai consumatori informazioni attendibili su un argomento così delicato. A queste due risorse va aggiunta anche l’, a comporre una serie di contenuti da usare come bussola per orientarsi nella scelta, ricordando che gli integratori da soli non possono nulla, ma devono essere combinati con uno stile di vita corretto (alimentazione varia, niente fumo, niente alcol, regolare attività sportiva).
Occhio alle dosi. L’informazione più importante, intorno alla quale orientare la vostra bussola, è che gli integratori non sono farmaci, quindi non curano malattie, ma sono alimenti che integrano la vostra dieta. Sono una fonte concentrata di nutrienti o altre sostanze con effetto nutritivo (vitamine o minerali) o fisiologico (estratti vegetali). Si comprano già pre-dosati, secondo una pianificazione che ne garantisce sia la sicurezza che il corretto utilizzo, quindi è sconsigliabile cambiare i dosaggi previsti: quelli inferiori possono ridurre le possibilità di effetto, quelli superiori possono risultare addirittura dannosi (senza la garanzia di aumentare gli effetti, per altro).
Attenti agli e-commerce. Molto spesso gli integratori possono essere acquistati direttamente sul web, ma in questo modo aumenta il rischio di imbattersi in prodotti contraffatti, come ricorda la guida dell’UNC. Non bisogna necessariamente rinunciare alla comodità e al risparmio garantiti dall’e-commerce, il consiglio però è fare sempre un doppio controllo e verificare che i prodotti che scegliete siano presenti sul sito del Ministero della Salute nel , che è anche una fonte utile per approfondire le linee guida ministeriali e le normative di questo settore.
Un integratore per ogni bisogno. La guida di UNC e Integratori Italia entra poi nel dettaglio delle scelte da fare: per i profili di rischio legati a malattie cardiovascolari, per esempio, possono essere consigliabili fitosteroli (composti di origine vegetale strutturalmente simili al colesterolo, in grado di ridurne l’assorbimento a livello intestinale), gli integratori a base di riso rosso fermentato, beta-glucano e berberina. Per contrastare il rischio di deficit cognitivi e demenza durante l’invecchiamento sono consigliabili vitamine (soprattutto gruppo B), omega 3 (un acido grasso essenziale che regola i processi infiammatori), fosfolipidi, In entrambi i casi, non si può prescindere dalla riduzione dei fattori di rischio e da uno stile di vita corretto. Per il benessere psicofisico delle donne, possono invece essere utili fitoestrogeni di differente origine vegetale, e sostanze come calcio, vitamina D, agnocasto, iperico. In ogni caso, è sempre meglio confrontarsi con un medico o un farmacista per capire qual sia il prodotto più utile per compensare le vostre carenze e aiutarvi nelle vostre problematiche fisiche.
E voi, fate uso di integratori? Raccontateci nei commenti se e quali assumete e perché!
Per poter visualizzare i commenti devi accettare i cookie facoltativi, clicca qui per cambiare le tue impostazioni sui cookie.