Cinema, serie tv, pubblicità, videogame: l'animazione è un settore che offre molte opportunità stimolanti. Ecco come formarti
L’animazione digitale è un settore in continua crescita e pieno di opportunità di lavoro molto diversificate tra loro: i lungometraggi cinematografici come quelli della Pixar, le serie TV, gli effetti speciali per i film live action, la pubblicità, i videogame. È un mondo ancora giovane, senza percorsi troppo codificati. C’è chi ha fatto le prime sperimentazioni in adolescenza, chi ha intrapreso questa strada più avanti nel percorso di vita. L’unica certezza è che bisogna studiare tanto. In Italia ci sono scuole e percorsi di formazione di ogni tipo, per crearsi una professionalità da zero così come per perfezionarsi e specializzarsi. L’animazione è un campo lavorativo ampio, il processo di produzione – che si tratti di film come di spot televisivi – è articolato in professionalità molto diverse tra loro. I corsi più lunghi permettono di scoprire e definire le proprie attitudini, capire se si è più portati a disegnare personaggi, a modellarli, a programmare i loro movimenti, ad animarli in senso stretto (cioè farli muovere). I master più brevi invece sono di solito dedicati a chi ha già le idee più chiare sul proprio ruolo all’interno di una produzione. Scopriamoli insieme.
Centro Sperimentale di Cinematografia: prestigio e storytelling. La scuola italiana con più storia, prestigio e struttura è sicuramente il dipartimento animazione del Centro Sperimentale di Cinematografia. Ha aperto a Torino nel 2001, quando il settore dell’animazione digitale era ancora agli albori. È un percorso di studi di tre anni e dal punto di vista legale è equiparato a una laurea universitaria triennale. La formazione che offre è a tutto tondo, focalizzata non solo sugli aspetti tecnici ma anche su quelli di narrazione e storytelling. L’ideale per chi sogna di diventare regista e sviluppare progetti personali. Il terzo anno del corso di studi è focalizzato sulla produzione di un cortometraggio, che diventerà poi un biglietto da visita con il quale presentarsi sul mercato del lavoro. Il prossimo triennio di studi avrà inizio nell’autunno del 2021, per entrare è necessario superare una prova di pre-selezione.
Big Rock: per tecnici e sognatori. Big Rock è un’altra realtà consolidata nel mondo della formazione per animatori in Italia. È una costola dell’incubatore per start-up H-Farm, a Roncade, in provincia di Treviso. «Formiamo visionari e sognatori che possano ispirare il futuro con la loro arte», promette Big Rock in apertura del suo sito. La sua offerta è più sfaccettata e veloce rispetto a quella del Centro Sperimentale di Cinematografia, i corsi possono durare sei mesi così come pochi giorni. I percorsi più lunghi sono in computer grafica, concept art e realtà virtuale. È l’ideale per chi vuole sviluppare una solida conoscenza tecnica e tecnologica. C’è anche una ricca offerta di corsi on-line, da frequentare a distanza. Ex allievi della scuola hanno lavorato in produzioni come Star Wars, il remake di The Lion King, Spiderman e così via.
Rainbow: dagli studios all’accademia (e viceversa). Rainbow è una delle storie di successo nel campo dell’animazione in Italia. La casa di produzione fondata da Iginio Straffi è quella dietro il successo globale delle Winx, la serie cartoon distribuita in 150 mercati diversi. Da qualche anno ha aperto la sua Rainbow Academy, nel cui percorso di formazione ha coinvolto i migliori talenti e le migliori professionalità dello studio. «La mission dell’accademia è quella di fondere formazione e industria, esperienza internazionale e produzione, lavoro e passione», si legge sul sito. La sede è a Roma, negli stessi spazi degli studios, e questo è sicuramente uno dei punti di forza dei suoi corsi. Ci sono otto master diversi, che vanno dall’animazione 3D alla produzione di videogame e alla progettazione di realtà virtuale. Ci sono poi dei corsi più brevi e specifici, per perfezionarsi nei diversi software usati nel mondo dell’animazione.
Nemo Academy: la fabbrica delle stelle. La Nemo Academy si trova invece in centro storico a Firenze. È una realtà più piccola, ma molto ben inserita nel mondo internazionale dell’animazione, al punto da poter invitare ai suoi workshop alcuni dei migliori talenti e professionisti dagli studi più importanti. I corsi durano tre anni e spaziano dall’animazione ai videogame, e ci sono anche due percorsi dedicati all’illustrazione e al fumetto (in questo caso della durata di due anni). Nemo ha anche un laboratorio molto ben attrezzato, che è stato ribattezzato «fabbrica delle stelle», nel quale sperimentare gli effetti speciali, l’esperienza di un set cinematografico e il disegno dal vero.
IED: l’università dell’animazione. Lo IED – Istituto Europeo di Design è una delle realtà più importanti che ci siano in Italia nel campo della formazione alle arte visive (oltre che in una serie di altre discipline che hanno a che fare con moda e design in senso stretto). Il percorso di studi in animazione dura tre anni ed è equiparato a una laurea triennale. Il corso in CG Animation, è una via di accesso molto completa alla professione, che permette di avere una solida formazione base e di scegliere poi sia la specializzazione che l’indirizzo da dare alla carriera, tra cinema, effetti visivi o videogame. Si tratta di un percorso piuttosto tecnico, ce n’è anche un altro con taglio più artistico: Illustrazione e Animazione permette, infatti, di spaziare dal cinema all’illustrazione per bambini, dal giornalismo grafico ai fumetti.
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