La tua libreria sta scoppiando, devi traslocare o vuoi semplicemente donare qualcuno dei tuoi libri? Scopri come fare nella nostra guida
Secondo le teorie dell’esperta di riordino Marie Kondo dovresti essere pronto a liberarti di tutto quello che non ti dà più gioia e questo vale anche per i libri, secondo la quale ne dovresti avere in casa non più di 30, tra cui, pensa un po’, quelli scritti da lei.
Il libro però, a differenza degli altri oggetti presenti in casa, ha un potere simbolico diverso e anche quando non dà più alcuna gioia (o magari non te ne ha mai data) è difficile pensare di buttarlo via. Chi legge sa quanto sia facile accumulare libri tra omaggi, regali e acquisti d’impulso che occupano gli scaffali delle librerie.
Se sei affezionato ai tuoi mille romanzi o progetti di leggerli nel tempo è giusto che tu li tenga in casa. A maggior ragione se sei uno scrittore sarai ancora più legato alle tue opere e sarà difficile liberartene, ma puoi valutare qualche soluzione.
Abbiamo fatto un approfondimento sul diritto d’autore ai tempi dell’AI, leggilo per tutelare il tuo lavoro.
Cosa fare dunque con i testi che non vuoi più avere in mano, vedere o figurarsi leggere? Ecco di seguito una serie di opzioni, che salvano la dignità dei libri e fanno respirare i tuoi scaffali, ma senza arrivare ad abbandonarli o addirittura buttarli.
1. Mercatini e bancarelle digitali
Non sarà facile, ma il primo passo da fare è provare a venderli. La storica (esiste dal 2000) piattaforma online ComproVendoLibri è un mercatino dell’usato senza intermediari. Il servizio è gratuito (e le spese di spedizione sono a carico dell’acquirente), ci sono oltre 3 milioni di testi in vendita, è molto utile per la scolastica recente.
Un altro nome storico per liberarti di vecchi volumi è Il Libraccio, che offre anche un servizio digitale, in aggiunta alla possibilità di comprare e vendere nelle sedi fisiche della libreria. In questo caso è la piattaforma a comprare e rivendere i testi, decidendo, in base a un proprio algoritmo interno, cosa acquistare in base alla prevista vendibilità. I libri accettati saranno ritirati da un corriere, potrai anche essere pagato in buoni acquisto (questo va contro il piano di creazione di spazio, ma non lo diremo a Marie Kondo). A questo link tutte le informazioni per vendere al Libraccio.
2. Rimetti in circolo i libri che non leggi più
L’alternativa, per tutti i libri che non hanno mercato, è rimetterli in circolo donandoli. Prova innanzitutto con amici e parenti: potresti sempre trovare qualcuno interessato al tuo Manuale di ornitologia o alla collezione di gialli di cui ormai conosci già il finale.
Potresti addirittura organizzare una festa a tema, per la liberazione dei tuoi libri, dalla quale tutti possano uscire con un tuo testo in mano. Quando avrai esaurito la cerchia degli amici, è il momento di iniziare a pensare a chi ha bisogno di libri.
La vostra biblioteca di quartiere (Milano, per esempio, ha un servizio centralizzato per raccolta dei libri donati per poi smistarli dove servono di più) ma anche oratori, carceri, centri di accoglienza per migranti o senzatetto.
Solitamente sono i singoli enti di accoglienza a occuparsi della raccolta. Su Oggi Cambio Libro ci sono gli elenchi, provincia per provincia, delle associazioni che sono potenzialmente interessate ai vostri libri vecchi.
3. Bookcrossing, con rispetto
Un’altra opzione è il bookcrossing: lasciare il libro in un punto concordato affinché qualcuno possa trovarlo e leggerlo. Oltre a quello completamente spontaneo, tanti bar, locali e associazioni hanno angoli dedicati.
È un bel modo per farli viaggiare, ma va usato con rispetto e buona educazione, lasciando solo pochi libri alla volta e solo testi che abbia un senso condividere. Altri progetti interessanti legati ai libri usati sono la libreria Book Cycle di Roma, che raccoglie i volumi e poi li cede «a offerta libera».
È un progetto no-profit, gestito da volontari e ha come scopo «un accesso equo e libero alla cultura attraverso la diffusione di libri». Infine, l’associazione Equi-Libristi raccoglie e rimette in circolo libri destinati al macero: contattali e verranno a prenderli a casa tua, per farli poi viaggiare sulle loro bancarelle itineranti.
Possiedi tanti libri? Pensa di venderne o donarne qualcuno. L’hai già fatto? Raccontaci le tue esperienze nei commenti!
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