Pompe di calore, stazioni meteo domestiche, video-sorveglianza, elettrodomestici connessi: perché conviene ed è più sostenibile avere una casa smart
Ci sono tantissimi vantaggi nel trasformare la tua abitazione in una comoda e funzionale casa smart, ovvero connessa al Web e gestibile da remoto. In primis la riduzione delle emissioni e dei costi di gestione, ma anche un notevole aumento del comfort grazie alla possibilità di controllare la casa con semplici gesture in base alle tue abitudini, e infine un incremento della sicurezza.
Si dice spesso che la transizione ecologica e la transizione digitale siano strettamente legate, ed è vero, questo vale anche più in piccolo per la tua casa: se digitalizzi i consumi quotidiani questi saranno più ecologicamente sostenibili.
Case connesse, case smart
Le case smart sono sempre più diffuse in Italia, secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio del Politecnico di Milano il mercato vale ormai 770 milioni di euro, crescendo a un ritmo del +18% (che avrebbe potuto arrivare oltre il 30% se non ci fosse stata carenza di smiconduttori e materie prime). In quasi una casa italiana su due c’è almeno un oggetto smart connesso in rete con svariate possibilità d’utilizzo, scoprine alcune in questo approfondimento che abbiamo selezionato per te. I pezzi più richiesti sul mercato sono gli elettrodomestici connessi, seguiti dagli smart speaker, le soluzioni per la sicurezza e poi da caldaie, termostati e condizionatori.
Ti abbiamo già dato alcuni consigli su come riscaldare casa in modo più economico. Ora vediamo come rendere la tua casa smart in 5 mosse.
1. Connetti le lampadine alla rete della tua casa smart
Una delle applicazioni più interessanti e facili della casa smart è quella delle luci automatiche e intelligenti, connesse alla rete e dotate di sensori in grado di guidare l’accensione a seconda della tua effettiva presenza, delle tue esigenze di illuminazione, del mood, del momento della giornata. Sempre più spesso queste lampadine LED possono essere collegate agli smart speaker (per esempio Alexa o Google Home): se ne possono modulare la tonalità, il colore, l’intensità, e puoi configurarle a seconda delle tue esigenze: nella stessa stanza l’illuminazione di cui hai bisogno per leggere non è la stessa di cui avrai bisogno per cenare, con le lampadine smart puoi fare tutti i passaggi direttamente da speaker o da app sullo smartphone. Con un’interessante opportunità di risparmio energetico, ovviamente, perché dosare la luce vuol dire renderla efficiente, e avere solo l’illuminazione che ti serve, non un watt di più.
2. La pompa di calore ascolta le tue esigenze
In un futuro – si spera prossimo – tutte le case italiane saranno riscaldate da pompe di calore alimentate dall’energia elettrica, e non più da insostenibili caldaie a gas. Le pompe di calore smart di ultima generazione possono anche essere integrate con la domotica della tua casa, sono programmabili per adattare, grazie a un termostato integrato, il livello di calore alle tue effettive esigenze, alle condizioni meteo all’esterno, all’occupazione delle stanze, si spengono automaticamente quando viene aperta una finestra (magari per favorire ricambio d’aria, o se c’è traffico di persone sul balcone).
Il risparmio potenziale di questo costante ascolto smart delle tue esigenze è di almeno il 20% rispetto a un equivalente non digitale, proprio grazie all’ottimizzazione consentita dal continuo monitoraggio della temperatura e dei consumi.
3. Una piccola stazione meteo domestica
Un dispositivo molto utile, da integrare al tuo impianto di climatizzazione o di riscaldamento, è una piccola stazione meteo intelligente domestica, che può dirti in anticipo se sta per arrivare un’ondata di calore o di freddo, un temporale o una grandinata, in modo tarato non sulla tua città (come su una qualsiasi applicazione meteo) ma sulla tua abitazione.
Questi dati possono ovviamente essere collegati agli impianti – per esempio alla pompa di calore di cui parlavamo sopra – per far corrispondere a una determinata situazione meteo uno specifico comportamento della casa (riscaldarsi, deumidificarsi, rinfrescarsi). Tutto in automatico, senza pensieri.
4. Una casa smart ecologica anche nel bucato
Gli elettrodomestici sono forse l’elemento di casa più investito da questa onda di digitalizzazione domotica. Prendiamone per esempio uno che non manca mai: la lavatrice. Averne una connessa può cambiare completamente il modo in cui fai il bucato, a partire dalla possibilità di regolarne l’avvio a distanza, attraverso un’app su smartphone e tablet (e nei modelli più avanzati anche via smart speaker).
Sempre a distanza, puoi mettere la lavatrice smart in pausa, se qualche imprevisto ti fa arrivare in ritardo, e puoi sempre ricevere notifiche sul suo stato di avanzamento. E con i sensori digitali e connessi puoi ovviamente gestire l’utilizzo delle due risorse fondamentali che servono a mandare avanti una lavatrice: l’energia e l’acqua, usandone esattamente quanta te ne serve.
5.Video-sorveglianza contro l’ansia da partenza
Una casa smart è anche una casa più sicura. Se la prospettiva di un furto o di un’intrusione di qualsiasi tipo ti mettono agitazione puoi installare un sistema di video-sorveglianza smart, che ti permette di gettare un occhio a cosa succede dentro casa anche quando ti trovi a distanza. È un buon modo per tenere a bada l’ansia da «appartamento abbandonato» quando sei in vacanza.
Uno sguardo sull’app della video-sorveglianza per verificare che sia tutto a posto è un ottimo modo per eliminare tanti pensieri negativi. Tutto quello che ti serve è un dispositivo digitale, una connessione internet e una serie di webcam da piazzare dove ritieni più opportuno: la video-sorveglianza smart è l’infrastruttura più facile al mondo da montare. Può essere equipaggiata anche con luci a infrarossi, per fare i tuoi controlli a distanza anche di notte.
Usi già dispositivi smart nella tua casa? Raccontacelo!
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