Quali alleati green scegliere contro gli agenti tossici che respiri in casa? Te lo diciamo noi. E se hai un giardino, ti consigliamo gli alberi da piantare
Insieme agli elementi naturali facciamo anche noi parte dell’ambiente e abbiamo la responsabilità di cooperare per salvaguardare il benessere di ogni specie vivente. Per esempio, alberi e piante sono nostri alleati non solo nell’assorbire il carbonio dall’atmosfera, ma anche per purificare l’aria interna o esterna ed eliminare le sostanze inquinanti, sia in città che all’interno del nostro appartamento. A proposito, sapevi che l’aria nelle case può essere inquinata quanto una strada? A tal proposito, avevamo infatti parlato della sindrome dell’edificio malato e ci eravamo prodigati nel darti qualche consiglio su come migliorare la qualità dell’aria interna. In questo articolo, invece, ci focalizziamo sugli alberi, sulle piante e sul loro potere di assorbire le sostanze tossiche dall’aria facendo così del bene ai nostri polmoni.
Alberi che ci fanno respirare
Quali sono gli alberi migliori per spazi pubblici, viali, parchi, ma anche giardini e spazi condominiali? Uno degli studi più approfonditi lo ha fatto Coldiretti, partendo da ricerche del CNR, che ha stilato una sorta di Top Ten degli alberi che riescono più efficacemente a combattere lo smog e l’inquinamento. Il primo è il bellissimo acero riccio, gioia per occhi e per i polmoni, dalla tipica punta ricurva. Non solo assorbe fino a 3.800 kg di CO₂ in vent’anni ma raffresca anche le micidiali isole di calore estive, quelle dove cemento e asfalto rendono la vita urbana esasperante. Sul podio degli alberi amici dei polmoni ci sono poi la betulla verrucosa e i cerri, con 3.100 kg di CO₂ a ventennio. Poi ci sono i magnifici ginkgo biloba, che non soltanto hanno una capacità di assorbimento di CO₂ per albero che si attesta sui 2.800 kg, ma formano anche una barriera contro gas, polvere, afa. Tra gli alberi che portano conforto ci sono anche il tiglio, il bagolaro (uno dei più longevi), l’olmo campestre, il frassino e l’ontano nero. Se hai un giardino o uno spazio verde condiviso da gestire insieme ad altre persone, questi alberi sono un’assicurazione per la qualità dell’aria. In fondo, come dice un vecchio proverbio cinese: “Il miglior momento per piantare un albero era vent’anni fa, il secondo miglior momento è oggi“.
Piante per purificare la casa
L’inquinamento interno alle nostre case può essere insidioso quanto quello esterno. Il sito del Ministero della Salute fa l’elenco di tutti gli agenti fisici, biologici e chimici, che attentano alla nostra salute domestica.
Essi sono introdotti nelle nostre abitazioni da persone, animali, polvere, materiali edili, arredi, impianti come condizionatori e umidificatori, e, ovviamente, dall’aria che entra dall’esterno.
Le piante non risolvono tutti questi problemi ma sono un ottimo alleato per rendere l’aria di casa o dell’ufficio più respirabile.
Diversi esperimenti hanno dimostrato, per esempio, il potere benefico della tillandsia, una pianta aerea senza radici che può vivere aggrappata a qualsiasi supporto e che è in grado di assorbire diversi agenti nocivi, soprattutto quelli emanati da schermi e monitor.
Come assorbire benzene, formaldeide e monossido di carbonio
Poi c’è la conosciuta aloe vera che, oltre a badare a se stessa (ha bisogno di poca acqua e poche cure), è capace di assorbire sostanze nocive come benzene e la formaldeide contenuta nei detergenti domestici. Se cerchi qualcosa di unico, anche dal punto di vista estetico, c’è la sinuosa sansevieria, che ha qualità purificanti simili all’aloe vera e che, come lei, non necessita di giardinieri domestici esperti per sopravvivere ma soltanto di acqua e luce. Più difficile da curare, ma altrettanto efficace contro l’inquinamento indoor, è il ficus. Uno degli inquinanti domestici più diffusi è lo xilene, che viene emesso dai computer, dalle stampanti, dai pannelli di compensato, dalle vernici e perfino da adesivi e coloranti. Se vuoi provare a liberartene, chiedi aiuto alla dracena (molto resistente al riscaldamento, per altro) o alle orchidee. Un altro grande problema dell’aria interna è ovviamente il monossido di carbonio, l’inquinamento che produciamo con le cucine a gas. Un aiuto concreto arriva dal pothos, che è facile da gestire ed è anche molto decorativo, con i suoi vasetti a cascata.
Hai in casa delle piante indoor che tieni per purificare l’aria? Se sì, hai notato miglioramenti nella qualità dell’aria?
Per poter visualizzare i commenti devi accettare i cookie facoltativi, clicca qui per cambiare le tue impostazioni sui cookie.